Sabato e domenica scorsa al 'Metropolis Café' la Finale Master. I migliori di tutta Italia, per due giorni, uno di fronte all'altro, per dare vita a sfide emozionanti ed uniche.
Mini (golf)… maxi spettacolo. Di sponda, ad effetto, veloce o lenta, gli stili differenti, ma tutti accomunati dalla stessa identica passione. E tutti (i migliori a livello nazionale della disciplina) soprattutto lì, insieme, gli uni affianco agli altri. Sarà stato pure il battesimo ufficiale (e che battesimo!), certo è che dallo scorso weekend Castano Primo si candida ufficialmente a diventare la nuova capitale appunto del minigolf. Bastava, infatti, solo varcare la porta d’ingresso del Metropolis Café per respirare subito l’atmosfera delle grandi occasioni; la concentrazione e la tensione che si mischiavano assieme, attorno poi il rumore della mazza che batte sulla pallina, un consiglio detto a bassa voce per non perdere l’attenzione e gli applausi per un colpo andato a segno o una smorfia per un altro invece fallito. E in fondo, diversamente non avrebbe potuto essere, perché di fronte c’era la Finale Master, la seconda competizione più importante dell’anno per gli appassionati e gli amanti di questo sport. Allora, occhi ben puntati sulle 18 buche e la gara ha potuto cominciare: si è partiti il sabato con le qualificazioni, quindi la domenica spazio, da una parte al turno di ripescaggio, dall’altra gli ottavi, i quarti, le semifinali, arrivando alla finale per il terzo e quarto posto ed alla finalissima. Uomini e donne, insomma, non mancava praticamente nessuno e alla fine la vittoria è andata per le femmine a Silvia Bandera (G.S.P. Cusano Milanino), seguita da Martina Saletta (M.C. Monza) e Antonella Flamini (M.C. Aponese); tra i maschi, invece, primo Francesco Leuci (M.G.C. Putter Kunzell), secondo Emanuele Prestinari (M.G.C. Novi Ligure) e terzo Rudy Giroldini (G.S.P. Vergiate; quest’ultimo, tra l’altro, ha centrato anche il record di campo realizzando il giro perfetto in 18 colpi, ossia concludendo ogni pista con un solo tiro).