Oggigiorno ci sono molti modi di fare censura. Alcuni di questi passano anche attraverso i social network come Facebook, che da sempre attua una politica preventiva, secondo la quale si possono segnalare i commenti ritenuti inappropriati o offensivi o un utente che non rispetta i “criteri” di identificazione stabiliti dal network. Dopo cinque anni di attività su Facebook, è successo a Buscateblog, il blog di informazione libera e impertinente, come ama definirlo il gestore e amministratore Guglielmo Gaviani: “Qualche briccone anonimo ha fatto questa segnalazione e – ciò è sconcertante - Facebook, senza chiedere chiarimenti preventivi al diretto interessato, ha oscurato l’account di Buscateblog. Solo successivamente, mi è stato comunicato il problema da Facebook e l’unica soluzione che ho trovato è stata quella di creare un mio profilo personale e creare una pagina fan relativa a Buscateblog”.
Un’analoga sorte era stata riservata all’account dell’Associazione 5 agosto 1991, da sempre impegnata sul fronte ambientalistico, di cui Guglielmo Gaviani è ancora una volta amministratore. “Identica situazione si è creata sulle pagine “Sei di Buscate se…”, che da qualche tempo non permettono la pubblicazione di link di Buscateblog”.
“Da parte mia, è già stata inviata una denuncia formale alla Polizia Postale. Pare che la mia attività dia fastidio e si cerca di farmi tacere. Si qualifica da sè che questa operazione sia stata effettuata nel più assoluto anonimato”.