"Il 25 e 26 gennaio 2016 sono una data che passera' alla storia, perche' in quei due giorni, a Brdo, in Slovenia, nascera' la Macroregione delle Alpi". Lo ha dichiarato il sottosegretario di Regione Lombardia ai Rapporti con il Consiglio regionale, Politiche per la Montagna, Macroregione alpina (Eusalp), Quattro motori per l'Europa e programmazione negoziata Ugo Parolo, ieri, intervenendo, in Consiglio regionale, nell'ambito del dibattito su Eusalp, che ha poi portato all'approvazione della Risoluzione sulla Macroregione delle Alpi. Concetti ribaditi dal sottosegretario questa
mattina, a Roma, nell'ambito del Tavolo istituzionale in corso sul tema.
Alla vigilia della prossima tappa nel percorso che portera' alla nascita della Macroregione delle Alpi - la riunione, il 30 novembre a Bruxelles, dello Steering Committee Eusalp per l'individuazione della composizione di Action Group e Leader -
Parolo ha ricostruito in Aula il cammino fin qui compiuto e delineato lo stato di fatto.
"Uno dei punti di forza del progetto della Macroregione delle Alpi - ha sottolineato - e' che il percorso per la costruzione di una Strategia Macroregionale Alpina ha visto la luce in modo del tutto spontaneo, per iniziativa delle Regioni italiane, insieme alla maggioranza delle Regioni alpine europee (intese come tutti i territori compresi nei confini amministrativi delle Regioni, Land e Province autonome coinvolte, e non come i soli territori montani, ndr), con la Conferenza di Bruxelles dell'8 novembre 2011". "Il documento fondativo e' stato poi approvato dalla Conferenza dei presidenti
delle Regioni alpine a Bad Ragaz, San Gallo (CH), il 29 giugno 2012 - ha proseguito Parolo - e contiene le motivazioni per una 'Strategia Macroregionale Alpina', sul modello delle strategie europee per il Baltico e il Danubio, e di quella Adriatico-Ionica".