Cristian Malagnino, senza un braccio a causa di un infortunio sul lavoro, è andato in bici da Turbigo a Palermo. L'altro giorno è stato premiato dal sindaco turbighese.
La forza di volontà e il coraggio che sono più forti di tutto e di tutti. Il grazie si è levato ancora una volta forte e chiaro: prima proprio là a Palermo quest’estate, a poche ore dal suo arrivo in Sicilia, adesso invece direttamente a Turbigo, dove tutto è cominciato. Perché l’impresa è di quelle destinate per sempre a rimanere nella storia del paese e in fondo del nostro territorio intero. Cristian Malagnino ce l’ha fatta: da Turbigo appunto a Palermo in bicicletta; lui costretto purtroppo da 13 anni a vivere senza un braccio (il destro) perso a causa di un infortunio sul lavoro. “Oggi ogni volta che ripenso a quel viaggio compiuto nel mese di luglio mi emoziono e mi commuovo – racconta lo stesso Malagnino – E’ stata un’esperienza fantastica, straordinaria ed eccezionale. Quando qualche anno fa sono rimasto vittima dell’incidente che mi ha privato di uno dei due arti superiori non è stato semplice ricominciare. Le certezze e la quotidianità inevitabilmente cambiano. Ti chiedi come affronterai ora il futuro, però di una cosa sono sempre stato certo, non volevo assolutamente fermarmi, dovevo riprendermi la mia vita e partire di nuovo con grinta e carattere. Così, adesso, essere riuscito a percorrere davvero (e da solo) in bici da nord a sud l’Italia è stato un traguardo importante e un sogno che è diventato realtà. Grazie alle tante persone che mi con il cuore e la testa mi sono state accanto durante il percorso; ho sentito ogni giorno grande calore ed affetto (sia da chi era a casa, sia dalla gente incontrata strada facendo) e questo mi ha dato la forza e la carica per raggiungere la meta prefissata”. L’altro giorno, quindi, Cristian è stato omaggiato anche dal sindaco di Turbigo, Christian Garavaglia, in rappresentanza del comune e della comunità intera con una targa a ricordo dell’impresa; il secondo riconoscimento in pochi mesi di distanza dopo quello che gli aveva voluto tributare Palermo proprio quest’estate al suo arrivo in Sicilia. “Un ringraziamento speciale a tutti – conclude – Non nego che le difficoltà sul percorso sono state diverse, ma alla fine è andata alla grande. Ogni singolo istante vissuto rimarrà per sempre nella mia memoria”. “E’ stato un onore poter rendere omaggio a Cristian – conclude il primo cittadino turbighese, Christian Garavaglia – Un esempio di grande forza di volontà, di tenacia e di coraggio”.