Finisce 3-1 per le padrone di casa l'esordio al Pala Igor di Novara. Il test-match contro il Club Italia la dice lunga sulla preparazione fisica e atletica delle ragazze di Bonitta.
Esordio in casa per una Igor Gongonzola Novara completamente rinnovata rispetto allo scorso anno, ma non per questo meno temibile, contro la grande novità della serie A1: il Club Italia, vivaio di talenti azzurri promosso nella massima serie, di riposo nel primo turno di campionato. Vittoria per 3-1, forse scontata per le padrone di casa, ma non poi così tanto viste le sorti della partita, contro una formazione che visti gli ultimi due set di gioco si candida ad essere la spina del fianco di tutte le squadre di club di quest’anno, nonostante i tanti errori di gioco causati dalla giovane età delle sue atlete. Che comunque, non dimentichiamolo, sono campionesse del mondo under 18 e vantano tra le fila le palleggiatrici della Nazionale maggiore Ofelia Malinov e Alessia Orro. Dall’altra parte sotto rete sta Noemi Signorile, esclusa dagli ultimi impegni azzurri, che forse spronata dalla presenza di Bonitta in panchina sfodera una prestazione del tutto convincente nella regia novarese, affidabile anche nei contrasti di gioco e in battuta. La grande novità per la Igor si chiama invece Samanta Fabris, che va a prendere il posto di opposto della Regina Barun (seduta in tribuna a godersi la partita dopo il passaggio di casacca alla Foppapedretti Bergamo) e mette a terra una doppia decina di punti (26 per la precisione) e viene incoronata MVP del match. Vibrazioni positive anche da Tijana Malesevic, il nuovo acquisto serbo, che sfodera un gran carattere e la grande capacità di fare squadra e unire la formazione. Di sicuro non ci si dovrebbero aspettare da una squadra del calibro della Igor Gorgonzola Novara momenti di buio totale come osservato negli ultimi due set, ma chi conosce bene questa formazione sa che per le ragazze vincere quell’ultimo set 25-23 è stato durissimo – si sa che a Novara l’emotività conta tanto, forse anche troppo, e quando le cose non vanno come le ragazze vorrebbero, il gioco si ammoscia. Non è successo: è da questa nota positiva che dobbiamo cominciare a valutare il percorso di Pedullà & Co. (FOTO DI ALESSANDRO CHIODINI)
LA CRONACA:
Pedullà parte con Fabris opposta a Signorile, Cruz e Malesevic in banda, Guiggi e Chirichella al centro, con Sansonna libero. Bonitta (sempre seduto in panchina, lascia le redini al suo staff, ma non manca di inveire contro l’arbitro quando non è d’accordo con le sue decisioni) sceglie invece Zanette opposta a Malinov, Egonu e Guerra in banda, Danesi e Berti al centro con Spirito libero.
Parte avvantaggiata dagli errori altrui la Igor, che approfitta del primo servizio mandato in rete di Egonu e dell’attacco sul nastro di Zanette per trovare il break lasciando le avversarie a bocca asciutta. La corsa delle padrone di casa si avvia spedita grazie agli attacchi di Fabris e Malesevic, con Signorile che tira in causa poco le centrali. Egonu innesca la rimonta del Club Italia siglando prima il 9-5, poi l’11-6, mentre il 13-11 dell’ex Zanette costringe Pedullà a chiamare il time out. Quattro punti di Cruz, l’attaccante finora più convincente tra le fila biancoazzurre, fanno filare lisce le cose, e quando il Club Italia si rifà sotto Pedullà sfodera la carta Chiara Bosetti che alla battuta mette in difficoltà la ricezione avversaria e trova anche l’ace. Il set ball arriva per un errore in campo ospiti, ma le ragazze del Club riescono ad annullare due set point prima che Signorile chiuda vincendo un contrasto sotto rete.
Secondo set dominato dall’inerzia e dall’assenza di carattere nell’avvio, che porta Novara avanti praticamente solo per errori altrui, fino a quando la formazione comincia a giocare più seriamente, trascinate dall’attacco potente di Samanta Fabris. Al tecnico il punteggio è di 12-8, ma il vantaggio novarese cresce grazie alla solita oppostona di casa. Le ragazze del Club Italia comunque sono attente ad ogni pallone e Malinov in regia fa miracoli. Troppi gli errori in battuta da entrambi i lati del campo, con la Igor che riesce a tenere a debita distanza le avversarie nonostante un gioco privo di mordente. Inserimenti di carattere quelli di Malesevic: è proprio lei a chiudere con un lungolinea che vale il 25-16 dopo la conquista del set ball da parte di Signorile con un ace.
Dentro Bonifacio per Chirichella nel terzo decisivo set ed è proprio suo il primo punto messo a segno. Cruz mette a terra il 3-1 dopo un bel recupero di Malesevic, molto attenta in ricezione. Le ragazze del Club Italia comunque non ci stanno a farsi staccare facilmente e si rifanno sotto fino al 9-8 dell’ace di Piani. Il carattere e il carisma in Novara però ci sono, in questo terzo set, con Signorile che decreta il time out tecnico con un ace e quattro punti di vantaggio sulle avversarie. Sul finale c’è spazio anche per Bruno libero e per la diagonale Wawrzyniak opposta a Bosio in regia. C’è paura per una vittoria che sembra sfuggire all’ultimo momento, ma Pedullà chiama time out e rimette al suo posto Fabris e Signorile. Il primo set ball è del Club Italia, che chiude subito 23-25 grazie all’attacco out di Cruz.
Si perde completamente nel quarto set la Igor, che parte male fin dall’inizio e si fa staccare da un Club Italia ringalluzzito dalla vittoria del set precedente fino al punteggio di 1-7. Nessuna delle giocatrici di Novara sembra credere alla situazione e ha la forza di incitare la squadra a un cambiamento di rotta vero: al tecnico le ospiti sono avanti di sei punti. Novara accorcia le distanze con Fabris, pur faticando a riprendersi dallo shock. Il pareggio arriva a 19 punti grazie ad un errore in attacco delle irruente avversarie, che tuttavia allungano di nuovo con le novaresi che le vanno a riagguantare sul 23 pari. Alla fine la spunta la Igor 25-23, che riesce a mantenere la calma nonostante il gioco nervoso.
IL TABELLINO:
IGOR GORGONZOLA NOVARA - CLUB ITALIA 3-1 (25-21, 25-16, 23-25, 25-23)
IGOR GORGONZOLA NOVARA: Bosetti Chiara 1, Bruno (L), Mabilo, Malesevic 10, Guiggi 7, Cruz 11, Bonifacio 4, Chirichella 2, Sansonna (L), Signorile 7, Bosio, Fabris 26. Non entrate Bosetti. All. Pedullà Luciano.
CLUB ITALIA: Bonvicini, Malinov, Spirito (L), D'odorico, Egonu 17, Orro, Piani 11, Danesi 4, Guerra 21, Berti 7, Zanette 5. Non entrate Botezat, Minervini. All. Lucchi Cristiano.
ARBITRI: Sobrero, Pristerà.