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Castano Primo

"Vogliamo andare dal Prefetto"

Decisione unanime dei gruppi di opposizione (Castano al Centro, Castanesi Indipendenti, Lega Nord e Forza Italia). "Gravi mancanze di rispetto dell'Amministrazione".

La voce è unanime. La decisione anche: “Chiederemo la convocazione dinanzi al Prefetto!”. I quattro gruppi di opposizione (Castano al Centro, Castanesi Indipendenti, Lega Nord e Forza Italia) sono più che mai convinti. “Perché quanto accaduto nel consiglio comunale di lunedì 5 ottobre è qualcosa di grave”. “Ancora una volta (e non è la prima) il sindaco e la maggioranza mancano di rispetto alle minoranze, ancor di più c’è una mancanza di rispetto nel regolamento comunale e nelle regole più in generale. Un fatto gravissimo, torniamo a ribadirlo; siamo di fronte ad un’Amministrazione che, pensando di poter fare il bello e il brutto tempo a suo piacimento, calpesta letteralmente le istituzioni e questo non è ammissibile”. A far accendere ancor di più gli animi neanche a dirlo la tanto discussa e ormai nota vicenda CasaPound. “Vogliamo sottolineare di nuovo che la richiesta di convocazione di un consiglio comunale straordinario sulla questione era arrivata da noi – continuano le minoranze – Invece, il primo cittadino cosa fa? Appena dopo aver ricevuto la nostra documentazione a riguardo ci fa scrivere che si è sbagliato e che anch’egli voleva discutere dei fatti in consiglio comunale (non nella conferenza dei capigruppo: riunione con solo cinque consiglieri e non pubblica). Il consiglio viene quindi convocato senza però alcuna indicazione della richiesta delle opposizioni e su un ordine del giorno ben differente da quello che invece avevamo appunto chiesto”. Non solo. “Durante la massima assise cittadina, infatti, la sceneggiata prosegue – spiegano – Nel punto uno, quello relativo a CasaPound, oltre all'uso improprio della tensostruttura, è inserita pure l’occupazione di suolo pubblico di piazza Mazzini. Peccato che nella relazione del sindaco degli episodi della piazza non se ne parla minimamente e, nonostante il richiamo sulla vicenda, il primo cittadino non ha fornito alcun chiarimento. Siamo, insomma, di fronte ad un quadro di incapacità e inadeguatezza assoluta: non dimentichiamoci, ad esempio, che la maggioranza sapeva che dietro la Focosa c’era CasaPound e lo sapeva da diversi mesi, eppure non ha saputo fare nulla (tanto che l’evento si è tenuto comunque) se non buttare benzina sul fuoco e creare inutili allarmismi. Per non parlare, poi, del fatto (confermato da più parti) che quando la sera della massima assise diverse persone sono arrivate davanti al comune i cancelli erano ancora chiusi, ma una volta saliti in sala consiliare qui hanno trovato già altri cittadini già comodamente seduti. Come sono entrati prima del tempo e soprattutto chi li ha fatti entrare? Speriamo che il Prefetto mandi un richiamo a questa Amministrazione che se ne frega dei regolamenti”.

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