«E' stata una giornata di solidarietà e condivisione ma è stata anche una provocazione: queste persone, che abbiamo invitato, in rappresentanza delle migliaia che ogni giorno assistiamo, sono un grande test per Expo. Se fra qualche anno le loro condizioni di vita miglioreranno, vorrà dire che Expo non è stata solo una grande kermesse, ma ha lasciato davvero il segno». Lo ha detto il direttore di Caritas Ambrosiana, don Roberto Davanzo, direttore di Caritas Ambrosiana intervistato alla “Mensa dei Popoli” il pranzo di solidarietà promosso da Caritas Ambrosiana e dalla Diocesi di Milano ed organizzato da Duomo Viaggi a Expo per festeggiare il patrono d’Italia, San Francesco d’Assisi. Una grande tavola della solidarietà che ha riunito oggi sotto il tendone montato in Expo davanti a Cascina Triulza 3mila persone, oltre la metà provenienti di centri di ascolto, le mese, e i dormitori delle Caritas della Lombardia.
«Il gesto di oggi è solo simbolico naturalmente – ha continuato don Davanzo -. Non ci sono dubbi che lotta contro la povertà non va combattuta da nessuno da solo. Certamente c’è un modello di sviluppo, di finanza, di economia, di sistema bancario che va ripensato e poi di stili di vita individuali che tocca ciascuno di noi. Il problema oggi non è aumentare la produzione: la ricchezza c’è già, si tratta solo di imparare a ridistribuirla».
«Aspettavamo questa iniziativa da tempo, una giornata che va nello spirito che deve essere quello di Expo, anche se poi non è certo un peccato che Expo sia anche intrattenimento e divertimento. La Mensa dei Popoli s’inserisce in un percorso ottobrino che vede altre tappe importanti nella manifestazione Terra Madre Giovani e nella visita del Segretario delle Nazioni Unite, Ban Ki-moon», ha detto il commissario unico di Expo Milano 2015, Giuseppe Sala
Sotto la tensostruttura, montata nel piazzale antistante Cascina Triulza, sono arrivati a gruppi tra le 12 e le 14 gli invitati della Caritas: complessivamente 1800 persone provenienti dalla strutture di accoglienza di Milano e della Lombardia (64 sono stati gli ospiti arrivati da Mantova, 9 da Pavia, 100 da Crema, 120 da Vigevano, 65 da Lodi, 108 da Brescia, 227 da Bergamo). A loro si sono uniti i visitatori di Expo che hanno acquistato il biglietto di 10 euro per partecipare a questo momento di condivisone.
Alla grande tavolata di solidarietà ha voluto unirsi anche il commissario unico di Expo Milano 2015, Giuseppe Sala, che in questa occasione ha premiato la vincitrice del cooking contest “Cucina con tre euro”, promosso da Caritas Ambrosiana, la food blogger Valeria Marolda. La sua ricetta, delle polpette a base di ceci e miglio era stata selezionata dalla chef Viviana Varese per l’ottimo compromesso tra proprietà nutrizionali ed economicità.
Silvano Mezzenzana, amministratore delegato di Duomo Viaggi, ha detto che: «Abbiamo saputo che la vincitrice avrebbe voluto seguire nei prossimi mesi un corso di alta pasticceria in Francia: abbiamo voluto aiutarla a raggiungere questo obiettivo, pagando le spese di soggiorno». «Siamo molto soddisfatti del risultato – ha sottolineato Mezzenzana -. Tanti visitatori hanno voluto unirsi ai nostri ospiti consentendoci di raggiungere i 3mila coperti che ci eravamo dati come obiettivo. E’ stata una grande festa dentro Expo, un grande momento nello spirito della condivisione».
Piatto forte del menù della Mensa dei Popoli è stato il cous cous ispirato a un’altra ricetta economica individuata tra quelle postate sulla pagina facebook del concorso, gestito dalla redazione del giornale di strada “Scarp de’ tenis”.