Sono circa 200 gli impiegati tra Buscate e Legnano
La crisi economica, seppur rallentando, non demorde e colpisce gravemente le imprese del territorio. Lunedì, per esempio, si è svolta di fronte alla sede della ‘Crespi spa’ di Legnano un presidio di sciopero di 2 ore (erano presenti sia i dipendenti di Legnano che quelli di Buscate) per manifestare contro la messa in cassaintegrazione starordinaria di 150 su 200 dipendenti, la manifestazione ha visto partecipare la quasi totalità dei dipendenti compresi anche alcuni responsabili di tecnici di reparto. Il calo di fatturato, con il rischio di ingenti perdite a fine anno, sembra, stando al parere degli RSU interni, possa portare alla chiusura dello stabilimento di Legnano con spostamento della produzione su Buscate. Il ridimensionamento della produzione apre così seri interrogativi sul futuro del gruppo, un tempo leader europeo, ma ora in un momento molto delicato per il futuro proprio e dei suoi dipendenti.