Solenne ingresso per il nuovo parroco di Bernate e Casate; i primi pensieri agli ammalati e al ricordo del suo papà
“Ieri eravamo sull’acqua e oggi…sotto l’acqua”. Così don Bruno ha scherzato sul maltempo di domenica 13 settembre, giorno dell’ingresso ufficiale come parroco di Bernate e Casate. Domenica mattina, mentre don Bruno veniva introdotto alla comunità dal vicario episcopale monsignor. Gian Paolo Citterio, pioveva a dirotto; la sera precedente il nuovo parroco aveva invece partecipato alla solenne e suggestiva processione mariana con le barche sulle acque del Naviglio Grande.
Domenica mattina don Bruno è stato accolto al monumento del Sacro Cuore per proseguire, in corteo, fino alla Chiesa; in mezzo, camminando accompagnati dalle note del Corpo Musicale di Cuggiono e tra i colori festanti dei quattro rioni, il saluto del Sindaco.
Nella sua omelia don Bruno, proveniente dalla parrocchia san Francesco di Lainate, ha voluto porgere il suo saluto a tutta la comunità e, andando oltre le mura della chiesa, in particolare agli ammalati; con grande umiltà don Bruno Cavinato prende il gestione le parrocchie di paese e frazione; grande commozione quando ha ricordo il papà scomparso.
L’ingresso del nuovo parroco è caduto in concomitanza infatti con la festa popolare di Bernate dedicata a Maria Bambina; domenica prossima, 20 settembre, don Bruno parteciperà alla festa popolare della frazione. A Casate ci sarà la messa di ingresso alle 10 (ritrovo alle 9,30 alla cappellina votiva dell’Addolorata) seguita da un aperitivo insieme; solenne processione eucaristica alle 20,45.