facebook telegram twitter whatsapp

Castano Primo

CasaPound in tensostruttura?

Il raduno nazionale in città? Prima sì, poi il Comune revoca l'autorizzazione per l'utilizzo della struttura. "Hanno fatto richiesta per un'altro tipo di manifestazione".

Si… anzi no! La decisione è arrivata nel primo pomeriggio di oggi. Un dietrofront chiaro e perentorio, insomma, da parte del sindaco e dell’Amministrazione comunale. Che tradotto significa: “La nostra posizione è precisa – commenta il primo cittadino di Castano, Giuseppe Pignatiello – Siamo pronti ad annullare la manifestazione (e lo abbiamo già comunicato anche al Prefetto); ovviamente se ci saranno indicazioni differenti da parte degli organi superiori ci adegueremo. Non accettiamo di essere presi in giro. Qui non è una questione di politica o di ideologie; qui si tratta di una grave mancanza di rispetto nei confronti delle istituzioni e della pubblica amministrazione che si è tramutata in false dichiarazioni”. Tutto ha inizio, infatti, quando agli uffici comunali (così come prevede la prassi) viene fatta pervenire una richiesta di utilizzo appunto della struttura di via Mantegna. “Si sono presentati in qualità di associazione sportiva “La Focosa” – continua il sindaco – Dicendo di voler organizzare una manifestazione a carattere proprio socio – sportivo che avrebbe visto tra gli appuntamenti convegni e dibattiti sul tema dello sport, della disabilità e anche tornei di calcio, ecc… E così era anche specificato sul programma. Invece scopriamo che la manifestazione sarebbe stata di tutt’altro tipo”. Castano, dunque, per tutto il fine settimana (da domani a domenica) appunto sede del raduno nazionale di CasaPound. “Voglio precisare che alcuni dubbi sulla veridicità o meno di quanto ci era stato dichiarato ci sono venuti fin da subito – ribadisce Pignatiello – Tanto che abbiamo continuato a monitorare la situazione segnalando le nostre perplessità e preoccupazioni anche alla stessa Prefettura. Poi oggi la realtà dei fatti è stata chiara in tutto e per tutto. Immediatamente, quindi, ho contattato il Prefetto per esprimergli la mia posizione a riguardo e la decisione di voler annullare in maniera ufficiale la manifestazione (allarmati, tra l’altro, pure dal fatto che la struttura non può supportare un evento di tale portata avendo il limite massimo di 200 persone per motivi di sicurezza). In parallelo, inoltre, ci attiveremo attraverso le opportune sedi per il discorso dell false dichiarazioni che ci sono state fornite sulla tipologia e le modalità di svolgimento dell’iniziativa stessa”. Ma, intanto, la vicenda ha acceso un dibattito in tutto il paese. “Cosa dire? – afferma il consigliere di minoranza della Lega Nord, Tiziano Boscarini – Se prima è stato dato l’ok, adesso con quali motivazioni si fa marcia indietro? Non voglio entrare nel merito della questione (questo è compito dell’Amministrazione), mi domando però perché se c’è un regolamento apposito sull’utilizzo e la concessione della tensostruttura valga solamente per alcuni! Non è la prima volta che avvengono episodi del genere (dove si presenti una richiesta come associazione e poi dietro ci sia qualcun’altro), eppure nessuno ha mai detto niente. Ad esempio, quando è stato fatto il Ramadan il regolamento è stato rispettato nella sua totalità e la richiesta è arrivata per tempo e in modo corretta oppure si è chiuso un occhio?”. “Più che un commento, vorrei fare due domande alla giunta – dice Franco Gaiara sui banchi della minoranza per Forza Italia – Davvero non sapeva? E poi era proprio necessario arrivare a poche ore dalla manifestazione per fare certe valutazioni? In ultimo una puntualizzazione: c’è un regolamento, ma deve valere sempre, comunque e per tutti”.

X

Preferenze per tutti i servizi

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Abilitando l'uso dei servizi di terze parti, accetti la ricezione dei cookies e l'uso delle tecnologie analitiche necessarie al loro funzionamento.

© 2009-2024 Comunicare Futuro Srl
C.F. e P.IVA 09364120965

Mobile version

Fai pubblicità con Logosnews
Gestione cookie     Privacy