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Nosate

Il restauro in Parrocchia

Interventi conservativi sui dipinti della chiesa di San Guniforte. I paliotti con il Cristo portacroce e la Madonna con Bambino e la tela con l'Adorazione dei Magi.

Opere e dipinti che raccontano la storia e le tradizioni religiose. Dai paliotti col Cristo portacroce e con la Madonna con Bambino alla tela dell’Adorazione dei Magi; dai due altarini alla cappella, là nella chiesa Parrocchiale di San Guniforte… un vero e proprio intervento di restauro e conservazione a 360 gradi. E allora ecco che i lavori sono pronti a partire. “Grazie al forte sentimento che lega la popolazione nosatese alla chiesa e al territorio, in questi mesi è nato un progetto per riportare all’antico splendore la Prepositurale. La volontà e il lavoro di un gruppo della comunità e il supporto di don Pierluigi e don Marco, poi, hanno fatto in modo di raccogliere i fondi necessari per l’avvio delle prime azioni; ma la strada è ancora lunga: per questo chiediamo l’aiuto di tutti – dicono Laura e Stefania Paccagnella, le due restauratrici che assieme a Vania Dalla Francesca e all’architetto Stefania Provenzano, si occuperanno degli interventi – Nosate è il paese dove oggi viviamo e dove siamo cresciute: così ci siamo dette che sarebbe stato bello poter fare qualcosa di concreto e che rimanesse alla comunità intera. L’idea, dunque, che subito è venuta è stata quella di offrire direttamente noi il restauro dei due paliotti”. Nello specifico, come detto, gli interventi (pulitura, stuccatura e integrazione pittorica) si concentreranno sulle opere raffiguranti il ‘Cristo portacroce’ e la ‘Madonna con Bambino’. Più, in parallelo (grazie al contributo del gruppo di lavoro manuale – donne e nonne – che si riunisce il mercoledì pomeriggio in oratorio e della comunità; e alla donazione di un privato cittadino, il signor Novarina), il secondo step che riguarderà invece la cappella con la tela seicentesca ‘Adorazione dei Magi’. “L’intenzione (abbiamo già avviato tutte le procedure necessarie) – concludono Laura e Stefania Paccagnella – è muoverci anche per quanto concerne l’altare e la cappella di San Carlo Borromeo. Sono un patrimonio importante unico, tesori artistici di grande importanza che vanno salvaguardati a valorizzati”. Intanto, chi volesse dare il proprio aiuto lo potrà fare in forma anonima oppure lasciando il nominativo; e al termine dei lavori verrà realizzata una targhetta con i nomi dei contribuenti che sarà esposta in chiesa.

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