Per incontrare gli alunni di Paganica
Il Consiglio Comunale dei Ragazzi di Ferno in Abruzzo per conoscere gli alunni della nuova scuola primaria di Paganica costruita dopo il terremoto, anche grazie alla solidarietà dei baby consiglieri fernesi. Il Sindaco dei Ragazzi, Francesca Veraldi, e tre consiglieri partiranno alla volta di Paganica mercoledì 28 ottobre prossimo, insieme al Sindaco di Ferno, Mauro Cerutti, all’Assessore alle Attività Educative e Culturali, Filippo Gesualdi, all’insegnante coordinatrice del progetto, Rosanna Mutalipassi, ed alla dirigente scolastica, Dina Paludetto, per una giornata ricca ed intensa di significati che darà senz’altro modo ai ragazzi di vivere un’esperienza indimenticabile. Profondamente colpiti dalla drammatica notizia del terremoto in Abruzzo, i ragazzi del Consiglio Comunale dell’Istituto Comprensivo “Benedetto Croce” si erano subito messi in moto per cercare di offrire un aiuto concreto ai terremotati della zona. Da lì la decisione di destinare una parte dei propri fondi alla nuova scuola di Paganica, uno dei paesi più colpiti dal terremoto che in aprile ha sconvolto la provincia de L’Aquila. “Un gesto di commovente solidarietà – commenta il Sindaco di Ferno Mauro Cerutti – che ha fatto immediatamente breccia nel cuore del consesso consiliare degli adulti che, senza esitare, ha provveduto non solo a ratificare la delibera del consiglio dei ragazzi, ma anche a raddoppiare la cifra, destinando altri mille euro alla scuola di Paganica”. In tutto duemila euro, dunque, ai quali si sono aggiunti i mille euro raccolti dal “Comitato delle mamme per un sorriso”, le quali, a loro volta, hanno voluto devolvere il ricavato della vendita dei manufatti e dei prodotti artigianali dalle stesse realizzati alla nuova scuola abruzzese. Le mamme del sorriso, con i loro lavoretti di artigianato ed i loro mercatini, sono l’insostituibile appendice “rosa” di un’altra associazione di volontari con sede a Ferno, ovvero il Nucleo Protezione Civile – Carabinieri in Congedo, che, in questi mesi, non ha mancato di prestare il proprio soccorso ai terremotati dell’Abruzzo. Ed è anche grazie al loro impegno ed alla loro disponibilità che si è reso possibile il viaggio di mercoledì 28 ottobre. Sono stati i carabinieri in congedo, infatti, a mettere a disposizione dei ragazzi i mezzi e tutto il necessario supporto logistico per raggiungere Paganica. Il contributo fernese è stato utilizzato per l’acquisto del materiale didattico e degli arredi di una delle sei aule da cui è costituita la nuova scuola primaria di Paganica, una struttura di 565 metri quadrati che ospita circa 120 alunni. Inaugurata il 27 agosto scorso, alla presenza del Presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, la nuova scuola è stata realizzata e donata al paese dalla società Autostrade Centropadane. E’ dotata di impianto elettrico, di riscaldamento e di raffrescamento, nonché di arredi ed attrezzature didattiche fornite dall’associazione mondiale al servizio dell’infanzia, Kiwanis, distretto Italia, che ha coordinato la raccolta dei fondi stanziati per l’occasione da quei comuni lombardi che, come Ferno, hanno aderito al progetto di solidarietà. “Ringrazio i ragazzi del consiglio comunale – dichiara l’Assessore alle Attività Educative e Culturali del Comune di Ferno, oltre che sostenitore del progetto – per la sensibilità dimostrata in occasione di questa tragedia. Ringrazio, inoltre, il “Comitato delle mamme per un sorriso” che si sono prodigate per raccogliere i fondi da destinare ai bambini di Paganica e, naturalmente, i carabinieri in congedo. Una tale sinergia di buone volontà è fonte di orgoglio per l’Amministrazione Comunale e per l’intera comunità fernese”. La giornata in Abruzzo del Consiglio dei Ragazzi di Ferno avrà inizio intorno alle cinque del mattino, con partenza in pulmann da Ferno. In programma ci sono l’atteso incontro con gli alunni della scuola primaria di Paganica, con la direttrice e con le autorità locali. Per le 16.00 è prevista, poi, la visita alle zone sismiche ed in ricostruzione. A mezzanotte circa il rientro a Ferno.