La volontà ‘popolare’, la collaborazione di moltissimi volontari, il coinvolgimento di imprese del territorio, sacerdoti attenti e volenterosi. Cuggiono è quasi un’eccezione nel panorama locale e diocesano. In poco meno di un anno, infatti, è riuscito a completare un sogno ventennale che sembra irrealizzabile. Prima, lo scorso settembre, l’inaugurazione del corpo centrale e della Sala della Comunità con l’Arcivescovo Angelo Scola; le scorse settimane, l’apertura del nuovo ‘Palacosmel’, spazio polifunzionale che accoglie campi da gioco, ma che, all’occorrenza, diviene anche area riparata per pranzi, laboratori per bambini e ragazzi e spazio di incontro. Ospite d’eccezione il Vescovo Emerito Dionigi Tettamanzi: “Questa nuova struttura - ha detto rivolto a famiglie e volontari presenti - è segno dello Spirito Santo nella vostra Comunità. Presenza viva e forte nel credere in spazi educativi, ludici ma cristiani nel vostro paese”. Già ora, per l’Oratorio feriale, si contano oltre 350 iscritti, segno tangibile della bontà e del successo del lavoro in cui si è creduto.