Aperta ufficialmente questa mattina la variante sud tra Magnago e Busto Arsizio. Un'opera strategica e di collegamento che eliminerà il traffico pesante nei centri abitati.
Dalla rotonda della Boffalora – Malpensa (l’uscita Castano Primo nord) fino a Magnago e Bienate e da qui via poi verso la zona industriale di Busto Arsizio, a Sacconago. Chiamatela variante sud (o circonvallazione, se preferite)… non fa differenza. “Ci siamo. Oggi è un giorno importante – commentano il sindaco magnaghese, Carla Picco, e il collega bustocco Gianluigi Farioli”. E in fondo diversamente non potrebbe essere, perché al di là di una significativa opera di collegamento, la nuova strada e tutto ciò che le sta attorno sono soprattutto un tassello strategico per il nostro territorio. “Grazie alla collaborazione tra Ferrovienord e le istituzioni locali – continua il presidente di FerrovieNord, Carlo Malugani – ora quest’area dispone di un sistema viabilistico in grado di sostenere lo sviluppo della zona industriale consentendo il collegamento con la superstrada, senza attraversare il centro abitato di Magnago, e un’adeguata accessibilità al terminal ferroviario merci di Sacconago; oltreché essere una fondamentale opportunità di contatto con l’aeroporto di Malpensa”. Ben tre, infatti, i lotti d’intervento messi in campo.
ALLE 12 CIRCA DI STAMATTINA L'APERTURA UFFICIALE
Le 12 circa di oggi quando la variante sud viene ufficialmente aperta. E diverse le autorità presenti all’inaugurazione: Giulio Gallera, sottosegretario di Regione Lombardia, quindi Arianna Censi, consigliere delegato Mobilità e Viabilità della Città Metropolitana di Milano, oltre ovviamente ai sindaci di Magnago e Busto Arsizio, Carla Picco e Gianluigi Farioli, ed al presidente di Ferrovienord, Carlo Malugani. Un momento certamente importante, quasi un “sogno” (come sussurra qualcuno) che finalmente diventa realtà. Allora, adesso, accanto alle opere vere e proprie, ci sono ovviamente anche le prese in carico. Le tratte dei lotti 1 e 3 (variante sud appunto e innesto alla Boffalora – Malpensa), dunque, passano alla Città Metropolitana di Milano; mentre il secondo lotto (ossia via per Arconate) va al comune di Busto.