La storia di Sinclair, un giovane combattuto tra due mondi. Una grande lezione di vita incentrata sulla situazione dell’uomo nella società di oggi. Il libro di Hermann Hesse.
Essere diversi: vedere il mondo e gran parte dei suoi abitanti come un universo lontano in cui si è giunti casualmente. Cos’è la diversità nel mondo d’oggi? Cosa significa sentirsi alieni rispetto alla società da cui si è circondati? Com’è la propria vita in questa incessante battaglia tra i due mondi: quello del bene e quello del male, che continua ad attrarre con i suoi inganni? Molti quesiti e soprattutto di ardua risposta se traslati nel mondo d’oggi, dove tutto appare normale e pacifico solo se ci si conforma, anche attraverso un triste e consapevole atto di conformismo, a questa moltitudine di individui, apparentemente tutti simili perché conformati alla società, ma nel profondo così differenti l’un dall’altro. Temi di grande valore che sono appieno affrontati nel romanzo intitolato “Demian” di Hermann Hesse. Una storia apparentemente semplice e largamente affrontata da molti autori, ma solo a prima vista; certo, perché Hesse, come solo lui è in grado di fare, riesce ad estrapolare dalla storia del giovane Sinclair, una veemente lezione di vita senza tempo. Affronta la storia di un ragazzo combattuto tra due mondi il bene ed il male, così vicini ed al contempo confusi tra loro. Ebbene, da una parte si trova Kromer: vendicativo, ipocrita, conformista; insomma, emblema della società attuale in tutte le sue sfaccettature. Dall’altra invece v’è Demian: anticonformista, responsabile, coscienzioso; sembra quasi provenire da un passato senza età. Proprio lui riuscirà ad attrarre Sinclair ed a liberarlo dal nefasto influsso di Kromer, guidandolo verso una concezione della vita straordinaria, complessa, introspettiva e misteriosa, basata sui pilastri dell’autoconoscenza e della responsabilità.Un romanzo scritto nel 1917, ormai al tramonto del primo conflitto mondiale, che fornisce un insegnamento tuttora di grande attualità ed è inevitabile che in seguito alla lettura di questo libro sorgano molti interrogativi, veri ieri e più che mai oggi: chi è l’uomo oggi? E’ ancora un individuo inteso come punto unico e particolarissimo dove i fenomeni del mondo s’incrociano una sola volta, senza ripetizione, oppure è una massa informe e conforme allo stesso tempo di individui indistinguibili? Certo, che cosa sia un uomo oggi, conformista o meno si conosce oggi meno che mai e perciò si uccidono a vicenda senza fine quasi senza ricordarsi che ognuno di essi è un tentativo prezioso ed unico della natura. “Demian” è un romanzo oltremodo unico, meraviglioso, veramente imperdibile. Porta a riflettere, attraverso una storia di immediata comprensione, sui temi nevralgici che affliggono la società odierna, e soprattutto cosa sia effettivamente l’uomo in quanto tale.