Sette atleti del Japan Karate Shotokan in gara al 'Championnat internationale Roi Mohammed VI de karaté' a Casablanca. "Una grande emozione e un'esperienza unica".
Ci sono gare e gare, ma alcune più di altre ti lasciano dentro inevitabilmente qualcosa di speciale e unico. E quella che hanno vissuto i ragazzi del Japan Karate Shotokan di Castano, alla fine, è proprio una di queste. Il giorno dopo il loro ritorno dal Marocco (precisamente da Casablanca, dove hanno preso parte all’11esimo "Championnat internationale Roi Mohammed VI de karaté”) la frase che tutti ripetono è solo e soltanto una: “Che emozione!”… e in fondo diversamente non avrebbe potuto essere, perché al di là dei risultati (comunque eccezionali: un quinto e tre settimi posti), c’è la consapevolezza di essere stati tra i protagonisti di una competizione che forse all’inizio della stagione andava ben oltre l’immaginazione. “Se si tiene conto che era la prima volta che partecipavamo ad un evento fuori dai confini europei – dicono il presidente del JKS, Gianni Longo, e il maestro Francesca Adriatico”. Il resto, poi, sono la gioia e la grande soddisfazione. “Un appuntamento di livello mondiale che ha permesso ai nostri atleti di crescere ulteriormente e di cimentarsi con realtà e campioni provenienti da varie parti della terra – continuano – Vogliamo fare i complimenti a tutti per le bellissime prove che hanno fatto durante i due giorni che siamo stati impegnati con le gare”. In totale, sette i ragazzi della storica società castanese che, venerdì e sabato scorso, sono saliti sul tatami: Serena Sirtori (quinta nella classifica finale), quindi Martino Merlotti, Emanuele Pruna e Carmen Donzelli (per loro tre settimi piazzamenti) e infine Riccardo Battioli, Antonio Pavento e Andrea Varri.