Sociale, Cuggiono
Dopo l’intesa partecipazione collettiva al momento di preghiera per le reliquie del Beato Paolo VI, la comunità parrocchiale cuggionese si appresta a vivere un altro intenso momento di fede. Il 12 ed il 13 maggio, infatti, i padri gesuiti accompagneranno nella Basilica di San Giorgio Martire a Cuggiono la statua della Beata Vergine Maria di Fatima. E’ una statua votiva molto importante, la cui devozione si perde nel tempo, e di fronte alla quale guarì istantaneamente da tumore San Pio da Pietralcina. Per vivere al meglio il suggestivo pellegrinaggio, l’Unità Pastorale ha definito un programma organizzato per permettere a giovani, adulti e famiglie di accostarsi in preghiera davanti alla venerata statua.
Si inizia, come detto, martedì 12 maggio: alle 15 è prevista l’accoglienza in Ospedale cui seguirà la messa nella cappella per tutti i pazienti e le loro famiglie. Alle 17 sarà invece il momento dell’arrivo della Madonna di Fatima in Basilica, cui seguirà alle 17.30 la Santa Messa per gli ammalati con benedizione eucaristica; alle 18.45 si terranno i vespri; alle 20.30 il rosario cui seguirà la Santa Messa delle 21.
Gli appuntamenti di mercoledì, invece, prenderanno inizio di primissimo mattino, con le lodi delle 6.30, per proseguire alle 8 con il rosario, alle 9 con la Santa Messa, alle 11.30 con la catechesi, alle 12 il Regina Coeli, alle 15 il rosario meditato, alle 16 preghiera e benedizione degli infanti, alle 17.30 Santa Messa per i bambini elementari, medie e adolescenti; alle 18.30 vespri, alle 20.30 rosario prima della Santa Messa delle 21 con consacrazione alla Beata Vergine delle Parrocchie di Cuggiono, Bernate, Castelletto e Casate. Durante le funzioni in Basilica saranno presenti confessori per chi vuole accostarsi alla riconciliazione.