La proposta della Lega Nord approvata all'unanimità: tutti i consiglieri devolvono il loro gettone di presenza dell'ultima seduta del consiglio per dare un sostegno al Nepal.
La solidarietà fatta di piccoli, ma preziosi gesti. La solidarietà che arriva dal Consiglio comunale. Le immagini di morte e distruzione, di bambini, giovani, adulti, anziani e famiglie che, all’improvviso, si sono trovati senza più un loro caro, una casa e una certezza per il presente ed il futuro si susseguono una dopo l’altra nelle menti di ciascuno di noi e tutto attorno solo silenzio, lacrime e un grande senso di vuoto e smarrimento. Così, subito il primo pensiero è andato a quelle terre, ai quei luoghi e a quei popoli: “Facciamo qualcosa di concreto. Diamo anche noi un nostro contributo”. Detto, fatto… e all’unanimità la proposta del gruppo consiliare di minoranza della Lega Nord di devolvere il gettone di presenza dell’ultima seduta della massima assise cittadina (di tutti i consiglieri di maggioranza e opposizione) ai terremotati del Nepal è diventata realtà. “Abbiamo ora incaricato il segretario comunale – spiega il capogruppo del Carroccio, Adriano Canziani – di trovare la formula specifica per far pervenire la donazione a qualche associazione impegnata a portare sostegno e aiuto alla popolazione nepalese ed a coloro che sono rimasti vittime di questa tragedia per ricostruire quanto purtroppo è stato letteralmente spazzato via”. Un piccolo gesto, insomma (il gettone di presenza si aggira attorno ai 17 euro lordi a singola persona a seduta), ma che unito alle varie azioni messe in campo in questi giorni e che stanno proseguendo in maniera costante su tutto il territorio nazionale e nel mondo è certamente un fondamentale aiuto.