Dal 23 maggio al 14 giugno al Museo Civico di Castano, la mostra personale dell'artista Ahmed Ben Dhiab. Diverse, poi, le performance in programma durante l'evento.
L'arte come nutrimento spirituale. L’arte che unisce emozioni, sentimenti e idee. L’arte che racconta il mondo e la storia nelle sue particolari caratteristiche e sfaccettature. E nell’anno di Expo 2015 e con il tema dell’alimentazione al centro dell’attenzione, allora proprio il nutrimento della cultura è stato scelto quale punto focale di una delle iniziative della rassegna ‘OltrExpo’ organizzata a Castano Primo. L’appuntamento è dal prossimo 23 maggio al 14 giugno al museo civico. Protagonista sarà lo straordinario artista Ahmed Ben Dhiab con la sua mostra personale ‘L’arte come nutrimento spirituale’; ma diverse saranno contemporaneamente le performance che si alterneranno e faranno da supporto all’evento (il 23 maggio, ad esempio, in occasione dell’inaugurazione ufficiale alle 17, spazio all’artista Ruggero Tajé; mentre il 13 giugno, lectio e performance di Massimo Mori). “Un’iniziativa in eco all’esposizione universale di Milano - dice la curatrice Francesca Limoli - a nutrire il pianeta, ad attraversarlo. Ahmed Ben Dhiab è qui con noi, nella Parigi del nostro cuore, nella Tunisi del nostro cuore. Le sue pitture ci cercano ovunque e lasciano orme sul terreno dove si cammina, da Castano al deserto, dall’universo al nodo delle nostre gambe fuggevoli. Apro il petto di Ahmed e scopro uragano e oro”. “Una mostra personale di Ahmed Ben Dhiab è sempre un evento - continuano l’assessore alla Cultura, Luca Fusetti, e il sindaco castanese, Giuseppe Pignatiello - Per questo come Amministrazione comunale non potevamo rinunciare ad una simile occasione”. Ahmed Ben Dhiab nasce a Tunisi e vive tra Parigi e l’Italia. Già noto a Castano per essere stato il direttore artistico del Festival Internazionale ‘Celebrazione’, è anche consigliere, direttore artistico e collaboratore presso diverse istituzioni culturali internazionali in Europa. Professore d’arte, vanta un’importante discografia consacrata alla poesia mistica araba e, dal 1974, espone in Francia, Italia, Messico, Brasile, Stati Uniti e Paesi Bassi. La sua arte raccoglie tutti i profumi, le melodie, ma anche le urla di questa immensa cultura che abbraccia ‘l’Occirente’ (termine che sintetizza l’Oriente e l’Occidente, caro al saggista e poeta Jalel El Gharbi). Infine, l’iniziativa avrà il patrocinio di Commissione Europea, 25° Festival Cinema Africano Asia America Latina (Milano), Area N.O. Firenze, Centre Culturel Voce (Corsica, Francia), Ecoistituto della Valle del Ticino, Polo Culturale del Castanese, La Milano che Conviene e Pro Loco Castano Primo.