Unendo Yamamay Busto Arsizio d'argento nella 2015 Cev Denizbank Volleyball Champions League: nella finalissima di Stettino l'Eczacibasi Istanbul vince per 3-0, ma la squadra biancorossa esce dalla manifestazione a testa alta e tra gli applausi dell'Azoty Arena.
Unendo Yamamay Busto Arsizio d'argento nella 2015 Cev Denizbank Volleyball Champions League: nella finalissima di Stettino l'Eczacibasi Istanbul vince per 3-0, ma la squadra biancorossa esce dalla manifestazione a testa alta e tra gli applausi dell'Azoty Arena. Contro un avversario che anche oggi ha dimostrato tutta la propria forza, le farfalle hanno ripetuto l'ottima prestazione della semifinale contro il Chemik Police per almeno un set e mezzo, ma non sono riuscite a fermare la corsa di De La Cruz e compagne. Le farfalle non arrivano dunque alla medaglia d'oro, ma conquistano egualmente un risultato storico, sia per la società biancorossa che per la pallavolo nazionale che dal 2010 non vedeva una sua rappresentante alla finale del massimo trofeo continentale.
E' mancata dunque solo la ciliegina sulla torta di un percorso europeo stellare per Marcon e compagne, che hanno saputo sin dalla fase preliminare affrontare ogni avversario con carattere, incrementando il livello del proprio gioco nei Play-Off contro Azeryol Baku e Dinamo Mosca e presentandosi in splendida forma atletica e mentale alla Final Four dell'Azoty Arena.
Carlo Parisi, staff tecnico e società, capaci di fare quadrato dopo un avvio di stagione difficile e in grado di arrivare, con il lavoro, a giocarsi la partita più importante dell'anno, possono dunque essere orgogliosi e festeggiare insieme alla squadra e ai tifosi presenti all'Azoty Arena.
Come detto la Unendo Yamamay ha provato con tutte le proprie forze a giocarsela: se dal secondo parziale le turche hanno gradualmente preso il comando del match, nel primo set le farfalle hanno messo davvero in grossa difficoltà le avversarie, non capitalizzando un buon vantaggio (16-12 per le biancorosse). Tra le fila bustocche buona prova ancora per Ekaterina Lyubushkina (9 punti, 55% con 3 muri), mentre l'Eczacibasi deve molto alla sua seconda linea e agli attacchi di De La Cruz (14 punti, 38%), Larson (13, 38%) e Godze (13, 48% con 3 muri). Sull'ultimo punto della partita infortunio ad una caviglia per Marcon, da valutare nei prossimi giorni.
Helena Havelkova e Valentina Diouf hanno raccolto infine la soddisfazione di entrare nel "Dream Team" della Final Four.
Sala stampa:
Carlo Parisi: "Anche se la partita è appena finita e abbiamo perso, in questo momento prevale la soddisfazione per questo magnifico argento, perchè rappresenta il gradino più alto raggiunto da questa società. Porto con me il ricordo di una stupenda manifestazione, organizzata molto bene in un impianto da sogno".
Francesca Marcon: "Voglio fare i complimenti all'Eczacibasi che ha dimostrato di essere una grande squadra e ha meritato la vittoria. Io però vorrei dire grazie alle mie compagne perchè abbiamo giocato tutte insieme una grande Champions League e arrivare a giocare questo tipo di gare non è da tutti".
La gara in pillole: Parisi inizia con Wolosz - Diouf, Havelkova - Degradi, Lyubushkina - Pisani, Leonardi libero. Caprara sceglie invece Karakoyun - Demir Guler, Larson - De La Cruz, Furst - Poljak, Kuzubiasioglu (L).
Primo set: Lyubushkina parte subito bene a muro (0-2) e Marcon passa già due volte da posto 4 (2-3), mentre Furst e Larson tengono in pari lo score (4-4). Lyubushkina risponde a Poljak (5-5), l'errore di Larson regala il 6-7 alle farfalle, Diouf fa suonare il primo 7-8. L'opposto biancorosso passa anche da 2 (8-9), Marcon conquista un piccolo break (8-10), ma Demir a muro impatta sul 10-10. Diouf è super a muro (10-11) ed attacca con forza da p1 (10-12), Wolosz di prima tiene il vantaggio invariato (12-14) e poi mura lo straordinario 12-15 (tempo Caprara). Al rientro la polacca mura ancora (12-16), poi è però Poljak a farsi valere con il muro (14-16) e Parisi è costretto poco dopo a fermare il gioco per l'errore offensivo di Diouf (15-16); la numero 13 si rifà con la bomba del 15-17, ma l'ace di Larson ristabilisce l'equilibrio (17-17); Marcon fa 18-19, Demir (dentro per Demir) sigla il 19-19, Furst supera (20-19), l'ace turco fa chiamare tempo a Parisi (21-19). Lyubushkina a muro e fast trova rapidi cambiopalla (22-21), Diouf attacca lungo il 24-21; Lyubushkina annulla il primo set-ball, poi il muro di Furst chiude i conti (25-22).
Stats: Lyubushkina 5 (60% con 2 muri), Marcon 4 (67%), Diouf 5. Larson 5, Poljak 4 (2 muri).
Secondo set: Caprara conferma Godze nel ruolo di opposto e l'Eczazibaci parte fortissimo con De La Cruz e con super difese che valgono il 3-0, Diouf trova poi in pallonetto il primo punto biancorosso del set (3-1); Michel, dentro per Pisani passa ed è 4-2, Marcon mura il 4-3, De La Cruz tira lungo il 4-4. Diouf e Lyubushkina tengono sempre in scia le farfalle (7-6), Marcon pareggia con l'ace (7-7); Larson allunga ancora (9-7), ma Havelkova a muro c'è (10-10), De La Cruz scappa di nuovo con la doppietta del 13-10 (tempo Parisi). Michel trova i cambiopalla del 13-11 e del 14-12, Diouf tiene accesa la speranza (15-13), Godze fa suonare la campana del 16-13. La numero 14 turca mura anche il 17-13, l'Ezcacibasi trova il fortunato (18-13 dentro Camera e Perry) e vola veloce. Havelkova e l'ace di Wolosz inducono Caprara al time-out (22-18), ma l'Eczacibasi chiude veloce 25-20.
Stats: De la Cruz 8 (47%), Godze 6 (44% e 2 muri), Michel 3 (100%).
Terzo set: Parisi conferma Michel al centro e l'avvio è equilibrato con Havelkova che inizia a trovare punti importanti da posto 4 (5-5); dopo l'8-6 turco, De La Cruz delizia ancora il pubblico con il tocco del 10-7 e Parisi ferma il gioco sull'11-7 dopo l'errore offensivo di Havelkova. Diouf trova il cambiopalla (11-8), ma la UYBA sembra poco lucida in questo momento e Parisi inserisce Degradi per Marcon (13-9). Lyubushkina a muro e Diouf da 1 riaccendono la luce (13-11), il muro dell'opposto biancorosso fa chiamare tempo a Caprara (13-12). De la Cruz spara out il 13-13, Wolosz tiene il pari (15-15), Diouf idem con la pipe del 16-16, ma Poljak trova il break del 18-16, conferma infortunio alla caviglia per Cisky Marcon.
Il tabellino
Eczacibasi Istanbul - Unendo Yamamay Busto Arsizio 3-0 (25-22, 25-20, 25-21)
Eczacibasi Istanbul: De La Cruz 13, Kuzubasioglu (L), Ercan ne, Arisan ne, Bagci ne, Karakoyun 2, Cansu ne, Larson 13, Ozdemir 2, Gumus, Furst 5, Yilmaz 13, Demir 1, Poljak 8. All. Giovanni Caprara. Secondo allenatore Alper Hamurcu. Battute errate: 10, vincenti: 3. Muri: 8.
Unendo Yamamay Busto Arsizio: Lyubushkina 11, Degradi, Rania, Michel 4, Leonardi (L), Aelbrecht ne, Marcon 8, Perry 1, Camera, Diouf 13, Wolosz 4, Havelkova 5, Pisani. All. Carlo Parisi. Secondo all. Marco Musso. Battute errate: 5, vincenti: 2. Muri: 10.
Arbitri: Rodriguez Jativa, Piasetski
Spettatori: 4750 circa (100 da Busto Arsizio)