I lavori del raddoppio ferroviario e la relazione della commissione d'indagine sempre più al centro dell'attenzione. "Sono altri che hanno perso tempo - la replica del sindaco".
“Non siamo certo stati noi a perdere tempo”. La replica del sindaco è arrivata praticamente subito, o quasi. Perché, come ci tiene a sottolineare lo stesso primo cittadino: “Va bene non essere d’accordo con alcune decisioni o scelte, ma almeno che si dica davvero come stanno le cose”. E al centro dell’attenzione, ovviamente, ci sono i lavori del raddoppio ferroviario, tutt’altro che un argomento chiuso, anzi. “La Lega Nord ci accusa che sulla relazione della commissione consiliare d’indagine stiamo tergiversando, che siamo ormai ad aprile e la questione non è ancora stata affrontata e portata in consiglio comunale per approfondirla nella sua specificità e per dare delle risposte – spiega Giuseppe Pignatiello – Peccato che gli esponenti del Carroccio castanese dimenticano di aggiungere (l’ho ripetuto più e più volte nelle ultime settimane, ma forse a loro conviene far finta che le cose siano andate diversamente) che i lavori della stessa commissione dovevano terminare il 15 dicembre, invece la documentazione mi è stata inviata solo il 19 gennaio. Quindi, solamente dopo innumerevoli richieste si è riusciti, verso la metà di febbraio, a fissare un incontro al fine di essere relazionato su quanto emerso”. Non solo. “A questi ritardi si è poi aggiunto anche il problema molto grave della fuga di notizie che ci ha visti costretti a mettere in campo ulteriori interventi fuori programma e ha portato a nuove perdite di tempo – continua il sindaco – Forse allora i ritardi sono da ascrivere ad altri, non certo all’attuale maggioranza. La mia Amministrazione, infatti, si è insediata a lavori quasi ultimati e nonostante ciò siamo intervenuti con forza per far sì che fossero realizzate alcune significative modifiche (abbassamento dei muri oppure installazione di telecamere di sicurezza), cercando così il più possibile di rispondere alle richieste e esigenze della popolazione. Inoltre abbiamo aperto il sottopasso di via Lonate (da sottolineare che come Comune abbiamo preso in carico la viabilità e non la struttura, come qualcuno dice) nel tentativo di limitare almeno parzialmente i disagi che l’opera chiusa stava provocando in tutta quell’area. E la relazione della commissione consiliare d’indagine sarà presente con due punti proprio nel prossimo consiglio comunale”. Mentre, aggiunge il primo cittadino. “La Lega Nord quando veramente si sarebbe potuto fare qualcosa (ricordiamo che sono da anni ormai nella massima assise cittadina) non ha detto nulla o non ha mai tentato di informare la cittadinanza. E, contemporaneamente, non ha mai partecipato ai vari tavoli tecnici che sono stati organizzati nel tempo appunto per discutere del raddoppio ferroviario e trovare possibili soluzioni alle varie problematiche. Né tantomeno, in questi mesi, ha mai sollecitato l’Amministrazione durante le innumerevoli commissioni, conferenze dei capigruppo o privatamente tramite mail e di persona. Molto meglio far sentire la propria voce standosene dietro le quinte e usare i problemi e le difficoltà della gente per auto pubblicizzarsi o comunque per finalità prettamente politiche”.