Giovanni Colombo è adesso il rappresentante ufficiale della Lega Nord nella massima assise cittadina. L'ufficializzazione e la conferma sono arrivate nelle scorse ore.
Da indipendente a rappresentante della Lega Nord in consiglio comunale. L’ufficializzazione è arrivata nelle scorse ore e così d’ora in avanti Giovanni Colombo siederà sui banchi della massima assise cittadina (tra le fila dell’opposizione) appunto quale riferimento del Carroccio magnaghese. “La sezione Lega Nord Lega Lombarda di Magnago e Bienate intende confermare la creazione del gruppo consiliare Lega Nord Lega Lombarda tramite il consigliere Giovanni Colombo, che diverrà dunque nostro rappresentante in consiglio – si legge nel comunicato stampa”. “Si tratta del coronamento di una collaborazione che va avanti ormai da alcuni mesi – continuano dal Carroccio – e fondata sulla comune condivisione di valori e principi relativi all’azione politica comunale, nonché di una comune visione a livello nazionale”. “Con la Lega ci siamo trovati in accordo praticamente fin da subito su diversi punti e tematiche che secondo noi sono fondamentali per costruire il presente ed il futuro del paese – spiega lo stesso Colombo – Come detto, era già da diverso tempo che ci stavamo confrontando e stavamo lavorando in sinergia. E adesso siamo arrivati a questa decisione”. Tra i temi al centro dell’attenzione oggi: “Abbiamo preparato, ad esempio, tre mozioni per il prossimo consiglio comunale – continua – Innanzitutto c’è la delicata questione dell’immigrazione; quindi il capitolo registrazioni della massima assise (ci sono alcuni verbali dove mancano degli interi pezzi); fino ad un piano degli investimenti che chiediamo all’Amministrazione di stendere, così da avere un quadro più preciso e dettagliato di ciò che si potrà fare oppure no e dove andare appunto ad intervenire. Ma sono solamente alcuni degli argomenti che stiamo approfondendo. C’è ancora la sicurezza, che non deve essere assolutamente sottovalutata (i problemi legati alle convenzioni con altri comuni, la mobilità di un vigile urbano e le ronde notturne) e il discorso Prefetto (la violazione di alcuni regolamenti comunali da parte della maggioranza). Ci stiamo muovendo a 360 gradi, per rispondere il più possibile alle richieste ed esigenze della popolazione e portarle nelle sedi opportune”.