Stanziamento da Regione Lombardia di fondi per il patrocinio nei procedimenti penali per la difesa dei cittadini accusati di un delitto per eccesso colposo in legittima difesa.
"Abbiamo voluto dare questo segnale perché riteniamo che se qualcuno che difende se stesso, la propria vita, la propria famiglia e i propri beni da una minaccia grave e poi finisce in galera per questo, questa non è giustizia, la vittima si trasforma in carnefice". Così il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, in diretta su Radio 24 intervistato da Alessandro Milan, ha parlato dello stanziamento da parte della Giunta regionale della Lombardia di fondi per il patrocinio nei procedimenti penali per la difesa dei cittadini accusati di aver commesso un delitto per eccesso colposo in legittima difesa. "E' la prima e unica Regione ad averlo fatto finora. Fa parte di una legge più generale che riguarda la sicurezza e che comprende anche misure per la gestione dei beni confiscati e sequestrati alla criminalità organizzata, il sostegno alle vittime della criminalità organizzata", ha spiegato Maroni. Riguardo ai fondi stanziati per la difesa dei cittadini accusati di aver commesso un delitto per eccesso colposo in legittima difesa, il governatore ha precisato che "E' un sostegno, un patrocinio. Adesso vediamo il Consiglio regionale come lo articolerà, però abbiamo voluto affermare un principio: quando uno difende se stesso e i propri cari da un'aggressione violenta non può finire in galera come invece purtroppo sta succedendo".