Il progetto di raddoppio ferroviario prevede anche la ristrutturazione e la sistemazione della stazione. Cantieri aperti nell'edificio alla fine di via IV Novembre.
La riqualificazione va di pari passo. Perché non ci sono solo la linea ferroviaria vera e propria (i binari per intenderci) e i quattro sottopassi carrabili o pedonali (via Forlanini, Oleggio, Ponte Castano e Lonate), ma il progetto di raddoppio prevede contemporaneamente appunto anche la sistemazione e la ristrutturazione della stazione. L’edificio alla fine di via IV Novembre, insomma, si rifà il look. “La prima parte dei lavori è stata effettuata – spiegano da Ferrovienord – Ossia la realizzazione del sottopassaggio pedonale; ora il secondo step sta riguardando nello specifico lo stabile, con le operazioni di manutenzione e ammodernamento delle strutture esistenti, mettendo in campo una serie di migliorie e di accorgimenti significativi e fondamentali”. Entrando nel merito, dunque, al centro delle attenzioni ecco gli impianti di riscaldamento e i serramenti, poi la sostituzione delle piastrelle fino a rimettere a posto la vecchia sala d’attesa. “Ancora ci stiamo muovendo sulla facciata esterna della stessa stazione ferroviaria e in parallelo verrà sistemato l’attuale deposito delle biciclette. I cantieri sono ormai partiti da diverse settimane e stanno procedendo, cercando di rispondere e venire incontro il più possibile a quelle che sono state o potrebbero essere le esigenze e le richieste presenti e future degli utenti del servizio”. Se, alla fine, l’edificio presto avrà un nuovo volto, in parallelo vanno avanti le azioni per ciò che concerne anche le aree attorno allo stabile. “E’ questione di giorni l’installazione delle telecamere che monitorino gli ingressi e le uscite dal sottopasso pedonale – affermano da Ferrovienord – Successivamente, inoltre, verrà piastrellata la stessa opera (abbiamo voluto attendere che fossero posizionati i sistemi di sicurezza, per evitare che, senza dei controlli, potessero essere prese di mira con danneggiamenti e imbrattamenti vari). In ultimo (anche qui ci siamo) ecco che entreranno in funzione i due ascensori di collegamento”. Mentre per ciò che concerne l’area di interscambio ferro – gomma ed il parcheggio nei pressi dello stabile fanno parte di un altro progetto che dovrebbe essere portato avanti in un secondo e differente momento. “Stiamo costantemente monitorando le singole situazioni nelle zone direttamente interessate di Castano – concludono”.