Slittano ancora l'apertura del sottopasso e dell'area attorno. Deve essere sistemata la segnaletica, più gli ultimi accorgimenti. Forse per fine febbraio o agli inizi di marzo.
Altri venti giorni d’attesa, più o meno. Prima a dicembre, poi a gennaio e adesso per la fine di febbraio o forse addirittura agli inizi di marzo (sperando davvero che questa sia la volta buona). Slittano ancora l’apertura del sottopasso e dell’area attorno a via Lonate (l’ultimo sottopassaggio dei quattro previsti dal raddoppio ferroviario dopo le vie Forlanini, Oleggio e Ponte Castano). “Gli interventi sono ormai quasi completati nella loro totalità – spiega l’assessore ai Lavori Pubblici di Castano Primo, Costantino Canziani – Proprio l’altro giorno abbiamo avuto un nuovo incontro con Ferrovienord per fare il punto della situazione e capire le tempistiche attuali. In questa fase la zona nord della città dovrà essere ultimata con il posizionamento dell’apposita segnaletica stradale in piazza San Zenone dove sono state effettuate alcune migliorie per regolamentare la viabilità (allargamento delle corsie di transito all’altezza dell’aiuola e della rotatoria per entrare in via Ariosto e nel futuro sottopasso carrabile; quindi ecco la realizzazione di una pista ciclabile e inoltre il marciapiede nei pressi della palazzina e dei portici è stato diminuito in larghezza ricavandone 4 posti auto). Non si tratta però solo dei normali cartelli, ma anche di segnaletica verticale specifica e particolare che bisognerà attendere che sia pronta”. Contemporaneamente, poi, si procederà con una prima asfaltatura provvisoria, per effettuare con la bella stagione quella definitiva. “Infine, il sottopassaggio pedonale – conclude Canziani – Il muro ormai è stato abbassato, ora verranno installate le telecamere di sicurezza che monitorino gli ingressi e le uscite, i corrimano in quei punti che ne sono privi e le coperture per ripararsi in caso di pioggia e maltempo”.