"Dicano davvero come sono i fatti"

La replica del sindaco, Giuseppe Pignatiello, alla commissione consiliare d'indagine. "La realtà è ben diversa da come la stanno descrivendo. Sono loro a non rispondere".

“Basta stravolgere la realtà dei fatti!”. Non ci sta il sindaco Giuseppe Pignatiello alle continue insinuazione che gli stanno rivolgendo per quanto concerne i lavori del raddoppio ferroviario. Dalla commissione consiliare d’indagine alla perdita di tempo che qualcuno gli imputa sulla questione, alla fine “La situazione è ben diversa da come vogliono farla credere – ribadisce il primo cittadino – Si parla tanto di salvaguardare e tutelare i cittadini e il territorio, mi sembra però che gli obiettivi da parte di qualcuno siano altri. Ci accusano di non avere ancora affrontato la relazione preparata dalla stessa commissione d’indagine con le verifiche effettuate sugli interventi messi in campo e che stanno andando avanti, ma il presidente Adriano Canziani dica davvero come stanno le cose”. Nello specifico: “Innanzitutto va sottolineato che la documentazione sarebbe dovuta arrivare in comune a dicembre, invece è stata presentata ufficialmente solo il 19 gennaio – continua Pignatiello – Quindi, il 21 gennaio è giunta sulla mia scrivania e subito mi sono attivato per visionarla. Due giorni dopo (precisamente il 23), inoltre, ho inviato una richiesta d’incontro al presidente ed alla commissione proprio per un confronto e per capire nel dettaglio quanto emerso. Niente, nessuna risposta mi è stata data. Allora il 3 febbraio, ecco una nuova richiesta. E ad oggi, il silenzio più assoluto. Aspetteremo ancora qualche giorno, poi se non arriverà nulla ci muoveremo da soli. Mi sembra che sia qualcun altro a perdere tempo, certo non noi”. Ma non è tutto. “Si continua ad attaccarmi sul fatto che non ho rilasciato dichiarazioni su ciò che ha individuato la relazione – spiega il primo cittadino – Voglio sottolineare che per tali documentazioni vige il segreto e che solo il sindaco può informare a riguardo (invece, qualcuno si è permesso di fare girare i documenti liberamente, andando contro a delle regole precise); i castanesi saranno puntualmente messi al corrente di ogni passaggio, prima però è corretto aprire il confronto con i membri della commissione”. Se la relazione è certo l’argomento “caldo” di questi ultimi mesi, c’è ne è anche una seconda (quella fatta fare dal comitato cittadino “Uniti contro il Muro” ad una professionista, per ciò che concerne il sottopasso e l’area di via Lonate e dove sono emerse alcune anomalie e situazioni da tenere sotto osservazione). “Mi è stata consegnata alla fine di novembre e immediatamente l’ho inviata a Ferrovienord chiedendo a più riprese di avere delle risposte scritte – conclude Pignatiello – Li sto sollecitando periodicamente: vogliamo dei chiarimenti e delle spiegazioni su quanto è stato evidenziato”.