Una scelta importante dell'Amministrazione comunale: si azzera il consumo di suolo. "Un segnale che è fondamentale invertire la rotta e farlo in fretta".
Se alle parole si facessero seguire i fatti, in Lombardia non si consumerebbe più altro suolo agricolo da tempo. Nella Valutazione Ambientale Strategica del P.G.T. di Inveruno (come in molti altri) sta infatti scritto: “Il Documento di Piano deve contenere la rigorosa dimostrazione che gli incrementi dell'edificato previsti nel quinquennio successivo (ambiti di trasformazione) siano effettivamente essenziali sulla base del trend demografico reale…”. “... il Documento di Piano deve dimostrare - ed è il secondo passaggio - che il bisogno di spazi incrementali non può essere adeguatamente soddisfatto mediante forme di riuso del già costruito”. Se fosse obbligatorio applicare queste indicazioni di legge, probabilmente la totalità dei PGT della Lombardia sarebbe a consumo di suolo zero. E il PGT vigente nella città del Castanese non avrebbe potuto essere approvato. I dati parlano chiaro. Ad Inveruno le abitazioni attualmente inutilizzate sono 647. “Dal 2010 al 2014 siamo diminuiti di 71 abitanti – spiega l’attuale Amministrazione comunale – I terreni resi edificabili dal vecchio Piano Regolatore e rimasti inutilizzati sarebbero bastati per più di 1200 nuovi abitanti. Logica e stringente conseguenza: un piano a consumo di suolo zero. Il piano approvato nel 2012 prevede invece il consumo di ulteriori 100.000mq di suolo agricolo, evidentemente qualcosa nella Legge 12 non ha funzionato. A questo Piano abbiamo votato contro quando eravamo sui banchi dell’opposizione, cercando di costruire nei nostri concittadini la consapevolezza dello spreco ingiustificato che stava avvenendo. In campagna elettorale abbiamo promesso che lo avremmo fermato e abbiamo ottenuto il mandato elettorale. Ora procediamo spediti. Sappiamo benissimo che il nostro non è un caso isolato, che in tutta la Regione le previsioni di sviluppo dei PGT in vigore sono gonfiate in modo abnorme”. Non a caso, le modifiche recentemente introdotte alla Legge 12 cercano per la prima volta di affrontare il tema: se entro 30 mesi per gli ambiti di trasformazione non verranno presentati e approvati i piani attuativi, i terreni ritorneranno agricoli. “Meglio di niente – continuano – Intanto noi siamo già partiti: se è ingiustificato consumare prezioso suolo agricolo, meglio metterlo in sicurezza quanto prima. Questa per un’Amministrazione è una scelta difficile, soprattutto da un punto di vista economico e soprattutto di questi tempi, in cui la pressione sui comuni non è mai stata così alta e le risorse mai così scarse”. Nel caso specifico si dovrebbe rinunciare da subito a circa 150 mila euro di entrate Imu. “Abbiamo già “disintossicato” il bilancio dalla prassi di usare gli oneri di urbanizzazione per spese correnti anziché per realizzare opere (media negli anni passati: 300 mila euro) – ribadisce la maggioranza in consiglio comunale – E per fortuna l’abbiamo fatto, perché nel 2014 gli introiti da oneri di urbanizzazione si sono più che dimezzati rispetto all’anno precedente (240 mila euro). Questo dato (che vale per quasi tutti i comuni) è il segnale più forte che si deve invertite la rotta e si deve farlo in fretta”.
PERCHE’ AZZERARE IL CONSUMO DI SUOLO? ALCUNI DATI
Quanto terreno già reso edificabile dal vecchio Piano Regolatore non è stato ancora utilizzato?
Aree residenziali: mc 183.930 (150mc/abitante = 1.226 nuovi abitanti); Aree produttive: mq 46.658; Aree commerciali: mq 25.774
Qual è il trend demografico a Inveruno?
Previsione PGT: nel quinquennio +261 abitanti (8.947 unità);
Trend demografico effettivo: (genn.2010 - lug. 2014) -72 abitanti (8.614 unità).
Quante delle abitazioni esistenti risultano attualmente inutilizzate?
Anno 2011 : 270 unità immobiliari sfitte, 133 in costruzione e 48 non accatastate → 451 unità immobiliari inutilizzate (dati uff. tributi/uff.tecnico);
Anno 2014: n. di famiglie = 3.679, n. di abitazioni = 4.326, → 647 unità immobiliari inutilizzate (dati uff. anagrafe).
Quanti nuovi cittadini potremmo già accogliere?
Con aree residenziali del Piano Regolatore previgente: mc 183.930 (150mc/abitante) = 1.226 nuovi abitanti; Con unità immobiliari inutilizzate: (647 x un minimo di 2 abitanti ad unità) = 1.294 nuovi abitanti; TOTALE = 2.520 nuovi abitanti
POSSIAMO GIA’ SODDISFARE NUOVA DOMANDA ABITATIVA PARI A 10 VOLTE L’AUMENTO DEMOGRAFICO PREVISTO (MA NON VERIFICATOSI) NEL QUINQUENNIO SENZA CONSUMARE UN ALTRO METRO DI SUOLO AGRICOLO.
Come si dovrebbe formulare il Documento di Piano (nuova espansione)?
Dal Documento di Scoping (nella Valutazione Ambientale Strategica del P.G.T. Vigente): “Il Documento di Piano deve contenere la rigorosa dimostrazione che gli incrementi dell'edificato previsti nel quinquennio successivo (ambiti di trasformazione) siano effettivamente essenziali sulla base del trend demografico reale”; “... il Documento di Piano deve dimostrare – ed è il secondo passaggio - che il bisogno di spazi incrementali non può essere adeguatamente soddisfatto mediante forme di riuso del gia costruito”;
E il PGT attualmente in vigore?
Il P.G.T. in vigore prevede 18 nuovi ambiti di trasformazione. Nuovo consumo di suolo: 156.000 mq di Superficie Territoriale, 95.000 mq di Superficie Fondiaria.
Cosa comporterà la Variante di Piano?
Verrà annullata tutta l’espansione prevista dagli ambiti di trasformazione e da altri strumenti attuativi che determinano consumo di suolo rispetto al previgente Piano Regolatore, ad esclusione di quelli oggetto di pianificazione già approvata vigente (piano N, approvato dalla precedente Amministrazione e non ancora attuato).