La Fiaccolata studia da associazione

Un'importante novità: il gruppo sta lavorando per costituirsi in associazione. E, intanto, si pensa alla metà di quest'anno (la 35esima edizione). Tre le proposte presentate.

La meta di quest’anno, certo, ma anche una serie di importanti novità. Ci sono il presente e il futuro, insomma, nei pensieri del gruppo della fiaccolata di Nosate. E se da una parte allora, nonostante manchino ancora diversi mesi, c’è grande attesa per la prossima edizione (la 35esima), dall’altra si lavora per costituirsi “in tutto e per tutto” come associazione. Già, perché l’idea nuova è proprio questa. “Diventare realtà associativa, infatti, ci offre significative tutele e ulteriori possibilità (ricevere contributi, assicurazione sugli infortuni, autonomia patrimoniale perfetta, ecc…) – dicono – Vogliamo sottolineare che non verrà richiesto alcun pagamento né tantomeno dovrete diventare membri, semplicemente la fiaccolata sarà un evento realizzato appunto dall’associazione alla quale chiunque può partecipare”. In tal senso, poi, sono state pensate fin da subito alcune iniziative: “Il comune, ad esempio, ci ha chiesto se possiamo organizzare noi la “Camminata su e giò par Nusà” nel mese di maggio; ancora, la presentazione della fiaccolata a luglio (un momento per coinvolgere la cittadinanza), le tradizionali castagnate (almeno una) nel periodo di ottobre/novembre e ci stiamo attivando per organizzare anche gruppi di corsa durante la primavera/estate”. Fino appunto allo storico appuntamento con la corsa votiva ad agosto. “Da quest’anno abbiamo deciso di stabilire la meta proponendo tre possibilità diverse di chilometraggio e scegliendo, poi, insieme e soprattutto in base al numero di iscritti – continuano – Nello specifico, per il 2015, i percorsi sono: quello breve a Notre Dame de la Garde (Marsiglia, 520 chilometri) oppure il medio a Norimberga (762 chilometri) o il più lungo a Saint Laurent sur Mer (in Francia, tra le tappe dello sbarco in Normandia, da 1200 chilometri). Infine, in merito alle iscrizioni, sono state fatte alcune modifiche, con due tipologie e riprendendo il “modus operandi” di una volta: adulti (valida per i partecipanti di almeno 16 anni di età) e ragazzi (per chi ha meno di 16 anni e deve essere effettuata da un genitore, indicando contemporaneamente un tutore che si occuperà del ragazzo durante la manifestazione)”.