Anniversario da record per la 'Meccanica Verghera Srl', storico marchio di motociclette del nostro territorio. Era il 19 gennaio 1945... il 70esimo di fondazione.
Il 19 gennaio 1945 a Verghera di Samarate, presso il “Reparto Macchinario” dell’Agusta in viale Adriatico 14, si costituiva la “M.V. MECCANICA VERGHERA Società a responsabilità limitata” per la costruzione di motori in genere e motocicli. È l’inizio ufficiale di una attività industriale che si svolge all’interno degli stabilimenti aeronautici AGUSTA e prende l’avvio alla fine del 1942 da una idea di Domenico Agusta. Nel 1940 l’AGUSTA è presente nella Seconda Guerra Mondiale sul fronte libico, unitamente ad altre aziende italiane, per la revisione e assistenza agli aerei della Aeronautica Militare Italiana operativi in quella zona. All’inizio del 1943, con la sensazione che purtroppo alla fine del conflitto l’industria aeronautica italiana sarebbe stata fortemente penalizzata, l’Agusta rientra a Cascina Costa e da inizio allo sviluppo dell’idea: tentare una riqualificazione (temporanea) dell’attività industriale atta a mantenere il patrimonio di professionalità delle maestranze e l’efficienza dell’Azienda, producendo un motociclo robusto ed economico. Hanno inizio la progettazione e la costruzione di un motore a 2 tempi di 98 cc a 2 velocità che vengono bruscamente interrotte dagli avvenimenti dell’8 settembre del medesimo anno, con l’occupazione della fabbrica Agusta da parte delle forze militari tedesche. Fortunosamente viene occultato tutto quanto già precedentemente realizzato, permettendo così, alla fine del 1944, la ripresa della costruzione del prototipo e l’inizio delle prove su strada. Il 24 dicembre del 1945 viene presentato a Milano alla stampa il primo esemplare della moto “MV 98 Vespa”. L’esecuzione dei componenti della moto (motori e ciclistica) non presentava grossi problemi, disponendo in azienda di tutto il materiale necessario per la costruzione e la finitura delle parti, mentre il reperimento sul mercato delle parti commerciali (quali ad esempio organi dell’accensione e pneumatici) ritardava la consegna dei motocicli. La consegna finalmente inizia nella primavera del 1946. Come l’Agusta, nello stesso periodo, quasi fosse un passaparola, altre aziende aeronautiche e di settore si erano cimentate nella medesima direzione, con alterna fortuna.
Queste sono le significative affermazioni degli anni ’50:
- 19 Campionati Mondiali Marca velocità
- 26 Campionati Italiani velocità
- 6 Milano - Taranto gran fondo di 1.400 km ininterrotti
- 8 Medaglie d’oro alle 6 giorni Internazionali Regolarità
- 6 Campionati Italiani di Regolarità
- 11 Campionati esteri velocità
Se si considera il frutto di tanto impegno e inventiva (esaltato dalla perizia e dal coraggio dei piloti), sommato alle esigenze della produzione delle moto e, contemporaneamente, dell’avvio della costruzione su licenza degli elicotteri Agusta-Bell, si ha la misura della mole di lavoro prodotta in un periodo della storia italiana dalle mutate vicende politiche, sociali ed economiche emerse dall’esito del conflitto. Con la scomparsa del suo fondatore Domenico Agusta e il nuovo assetto societario, nel 1977 la “MECCANICA VERGHERA-AGUSTA” cessa la produzione (oltre 260.000 motori) e la partecipazione alle competizioni con oltre 3028 vittorie, 37 Mondiali Marche, 27 Gran Premi e 38 Mondiali Piloti con i piloti Sandford, Ubbiali, Provini, Surtees, Hocking, Hailwood, Agostini e Read. Il Gruppo Lavoratori Seniores AGUSTA-MV e la Direzione del Museo AGUSTA, testimoni e custodi di una storia ultracentenaria dal suo inizio fino alla attuale AgustaWestland di oggi, invitano alla visita del Museo Agusta aperto al pubblico nei giorni di martedì e mercoledì dalle 14 alle 18, sabato e domenica dalle 9.30 alle 12 e dalle 14 alle 18 (tel. 0331/220545; email: info [at] museoagusta [dot] it).