Una festa popolare che si ripete negli anni, il fascino di una tradizione che continua a rivivere in quelle lingue di fuoco che si tendono verso il cielo, quasi a voler raggiungere le stelle.
Sabato 17 gennaio, nella festa di Sant'Antonio, molte persone si sono radunate a Boffalora sopra Ticino, presso il campo di via Magenta angolo Nuova Circonvallazione, richiamate da quella luce che dalle 20.30 rischiarava la notte. L'allestimento di stand gastronomici a cura dell'associazione 'Al Muron' e Motoclub 'Storm of Helmets', in collaborazione con il Comune, offriva ai numerosi presenti diverse ghiottonerie: vin brulè, cioccolata calda, dolci, ma anche panini con salamella alla griglia e cotechino e lenticchie... Non mancava davvero nulla al Bufalò di Boffalora!
Il grande falò, accompagnato dalla musica, riscaldava l'atmosfera e catalizzava l'attenzione di piccoli ed adulti in una semplice ma intensa atmosfera.