Yamamay: 3 a 1 a Piacenza

La Unendo Yamamay vince per tre set a uno contro la Nordmeccanica Rebecchi Piacenza e sale a quota 16 punti in classifica, raggiungendo il quinto posto in graduatoria. La partita del Palayamamay, giocata davanti a 3500 spettatori, era iniziata in salita per Marcon e compagne, beffate nel finale di primo set dalla concretezza delle ospiti, nelle cui fila Chiara Di Iulio ha fatto vedere le cose migliori (16 punti, 40% per lei). Col passare dei minuti però il gioco delle farfalle è divenuto più efficace, grazie ad una battuta sempre di grande livello(Diouf e Lyubushkina su tutte) che ha messo in grande difficoltà la ricezione del team allenato da Chiappini, che ha dovuto rinunciare all'ultimo minuto al liberoCarocci (sostituito da Valeriano) e alla centrale Vargas (dentro Wilson). Tutti i parziali, in ogni caso, sono stati combattuti, con la UYBA che ha mostrato progressi dal punti di vista del muro difesa e della continuità: è proprio il gioco di squadra, in cui si sono distinte Marcon (premiata MVP), Leonardi (spettacolare in fase difensiva) ed Havelkova (14 punti, 40% offensivo), che ha favorito i colpi di Diouf, vera e propria mattatrice dell'attacco biancorosso con 28 punti (40%). I numeri hanno dato ragione alla squadra biancorossa anche nella ricezione (55% perfette vs 43% Piacenza) e nel muro: 18 per le farfalle (ben 7 per Michel, 4 per la sempre positiva Lyubushkina e Diouf) contro i 12 avversari.

Diouf: "Sono contenta perchè questa è una vittoria importante, per la classifica e per il nostro ego. Abbiamo battuto bene e murato tanto, ma secondo me le partite si vincono con il contrattacco. E siamo state superiori".

Chiappini: "Busto Arsizio ha giocato una partita molto ordinata e con alcune giocatrici ha battuto veramente forte mettendo in difficoltà la nostra ricezione. Poi, come ci capita qualche volta, col passare dei minuti ci siamo spenti. Nel quarto abbiamo provato a rientrare in corsa ma forse era troppo tardi".

Parisi: "Sono particolarmente felice perchè questo successo viene dopo una partita estremamente combattuta, e questo serve per darci ulteriore fiducia. E' vero che abbiamo delle individualità spiccate, ma se non c'è un gioco di squadra ben organizzato queste individualità non riescono ad emergere. Oggi l'organizzazione si è vista con continuità per tutta la partita, nonostante ci siano ancora alti e bassi nelle nostre prestazioni".