Turbigo uno dei paesi della provincia di Milano con la più bassa tassazione. Sul quotidiano Libero un confronto tra comuni. "Merito di un lavoro attento e preciso".
Tasse “… e io pago!”. Ma a Turbigo molto e molto meno rispetto agli altri comuni del nostro territorio ed anche dell’intera provincia di Milano. Quando si dice “uno dei paesi con la più bassa tassazione dell’Altomilanese e dell’hinterland di Milano”: proprio così. E va bene che non è l’unico, comunque già rientrare in questo speciale confronto (fatto nei giorni scorsi tra varie realtà comunali dal quotidiano Libero), è certamente un grande motivo di orgoglio e soddisfazione. “Vuol dire che il lavoro portato avanti nell’ultimo triennio dalla mia Amministrazione è stato importante – spiega il sindaco, Christian Garavaglia – Fin da quando ci siamo insediati alla guida della città, infatti, abbiamo vagliato nella loro specificità ogni singola azione per gravare il meno possibile sulle tasche dei turbighesi, mantenendo contemporaneamente invariati i servizi fondamentali”. Qualche esempio. “Partiamo dalla Tasi – continua il primo cittadino – lasciata a zero sulla prima casa, in quanto la riteniamo un bene primario da difendere e tutelare, e sui terreni agricoli; mentre è al minimo su tutto il resto. O ancora la Tari: nell’ultimo anno c’è stata per alcune categorie una lieve diminuzione e questo lo ritengo un altro tassello significativo”. Senza dimenticare, quindi, il delicato capitolo Irpef. “Non abbiamo minimamente toccato l’addizionale, come invece hanno fatto diversi altri comuni – continua Garavaglia – Siamo rimasti con lo 0,5%. Infine, l’Imu: ci siamo mossi per non gravare troppo su alcune delle categorie più sensibili, mantenendo l’aliquota base allo standard dello 0,76% per le aziende piccole e medie, i laboratori, gli studi e le attività commerciali”. In parallelo, inoltre, l’attuale giunta ha pensato ad una serie di incentivi per quelle realtà produttive e commerciali che assumono.