Prosegue l'attività della commissione consiliare d'indagine sui lavori di potenziamento della linea ferroviaria. Per la metà di dicembre è attesa la relazione finale del gruppo.
Metà dicembre sarà il momento della tanto attesa relazione. Tre mesi, più o meno, alla fine si era deciso inizialmente e tre mesi dopo, allora, la commissione consiliare d’indagine per il raddoppio ferroviario è pronta a presentare sul tavolo del sindaco quanto emerso dalle verifiche e dagli studi fatti in queste settimane. Presto, insomma, si potranno avere forse quelle risposte alle numerose domande che istituzioni e cittadini si sono posti fin da quando i cantieri hanno preso il via a Castano Primo. “Stiamo lavorando a 360 gradi – spiega il presidente Adriano Canziani, capogruppo sui banchi della minoranza in consiglio comunale per la Lega Nord – Settimanalmente ci incontriamo e ogni volta si affrontano nella loro specificità i singoli capitoli riguardanti l’intera opera”. Della commissione, ricordiamo, che fanno parte, oltre appunto allo stesso esponente del Carroccio castanese, tutti i capigruppo delle minoranze (Fulvio Griffanti per “Castanesi Indipendenti”, Roberto Colombo di “Castano al Centro” e Franco Gaiara di Forza Italia), più un rappresentante della maggioranza (Elena Ramponi di “Insieme Rinnoviamo Castano”, il gruppo attualmente alla guida della città). “Inoltre partecipa anche il funzionario dell’ufficio tecnico del comune – continua Adriano Canziani – L’attenzione è massima per cercare di fare chiarezza sugli interventi messi in campo e su quelli che sono ancora in fase di attuazione. L’attività è organizzata sia con gli incontri sia con sopralluoghi direttamente nelle aree interessate dai cantieri, al fine di avere un quadro preciso e dettagliato della situazione. Vogliamo capire e renderci conto dei fatti: per questo abbiamo chiesto le documentazioni varie, quindi sono state prese in esame le singole conferenze di servizio, andando ad analizzare ogni passaggio dal punto di vista delle scelte finanziarie e per ciò che concerne l’operatività vera e propria. A breve prepareremo la relazione da consegnare al sindaco e, probabilmente, proporremo allo stesso primo cittadino la possibilità di organizzare un consiglio comunale apposito (a porte chiuse) dove appunto affrontare quanto emerso, con la parte politica e con gli incaricati di Ferrovie Nord”.