Castano in prima linea contro le violenze sulle donne. Nel pomeriggio di ieri, nei locali pubblici e nei negozi della città, gli studenti del Torno hanno letto poesie, testi e testimonianze. Un momento di confronto, riflessione e sensibilizzazione.
Poesie, testi in prosa, messaggi e testimonianze. Parole di donne vittime di abusi e maltrattamenti, di ragazze che ce l’hanno fatta e di chi purtroppo oggi non c’è più, ucciso dalla violenza di un marito, un fidanzato, un compagno, un amico o di un familiare. Ma anche parole di aiuto, di coloro che sono stati chiamati ad intervenire. La voce era praticamente unanime. Un “No” forte e chiaro gridato da una parte all’altra della città, contro il femminicidio e le violenze di genere. Alla fine, l’idea pensata dall’assessorato ai Servizi Sociali di Castano appunto per la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne è stata qualcosa di unico e particolare. Da una parte, allora, l’assessore Sabrina Gaiera, dall’altra un gruppo di studenti dell’istituto d’istruzione superiore Torno, la cooperativa sociale 'Albatros' e la biblioteca… insieme hanno attraversato il paese, fermandosi in diversi locali pubblici ed esercizi commerciali del centro storico e delle periferie, per confrontarsi, riflettere e soprattutto sensibilizzare la gente. “Abbiamo pensato ad un momento di condivisione, con i nostri ragazzi che hanno girato tra i bar della piazza ed anche in alcuni negozi mettendo in campo un vero e proprio reading di poesie, pensieri o testi legati alla delicata tematica e cercando di coinvolgere i clienti e le persone in quel momento presenti – afferma l’assessore Gaiera – L’occasione per riflettere e dire “Basta”, perché la difesa e la tutela delle donne deve riguardare tutti, sempre, nella quotidianità”. L’iniziativa, dunque, si è aperta in biblioteca: prima la proiezione del cortometraggio 'Piccole cose di valore non quantificabile', poi gli alunni che hanno elencato le donne più giovani vittime negli ultimi anni, fino alla lettura di parti di opere o libri e di testimonianze che raccontano questa triste realtà. E da qui, ci si è spostati negli esercizi commerciali castanesi, ripetendo quei gesti semplici, ma di grande spessore. “Voglio ringraziare gli studenti del Torno, la cooperativa Albatros e la biblioteca per l’impegno e la passione che hanno messo – conclude Sabrina Gaiera – Vedere i cittadini fermarsi ad ascoltarci e l’emozione sui loro volti è stato qualcosa di speciale”. (FOTO DI FRANCO GUALDONI)