Gli inquirenti indagano, ancora poco chiari i motivi della tragedia
La morte di un sessantaduenne in circostanze alquanto misteriose colpisce Casorezzo: un uomo di 62 anni, residente a Santo Stefano Ticino, ha perso la vita, schiacciato dal peso della sua autovettura. L'uomo si era recato di buon'ora, martedì 6 ottobre, presso il cimitero di Casorezzo, in via Parabiago. Nel parcheggio del Campo Santo ha montato il cric sulla sua automobile, come a voler controllare un guasto o cambiare la ruota e ha infilato la testa sotto l'auto. Lo strumento ha, però, ceduto e l'intera vettura con tutto il suo peso è caduta addosso al malcapitato. L'incidente non ha avuto testimoni, a quell'ora nei pressi non c'era nessuno. Il corpo e il sangue sono stati notati solo più tardi: quando sono intervenuti i soccorsi (i mezzi coordinati dal 118, ambulanza del Cvps di Arluno ed alisoccorso, i vigili del fuoco volontari di Inveruno, i carabinieri di Busto Garolfo e la Polizia locale di Casorezzo) per l'uomo non c'era già più niente da fare. L'ipotesi dell'incidente, però, non convince e ci sarebbero elementi che farebbero pensare a un atto volontario: che quindi l'uomo si sia suicidato? Gli inquirenti indagano.