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Magenta, Energia & Ambiente

Pulire il verde con 'Dote Comune'

Continua la collaborazione tra il Comune di Magenta e ASM (Azienda Speciale Multiservizi di Magenta) per la manutenzione del verde offrendo opportunità di formazione a cittadini inoccupati. Da qualche settimana nella città lavorano due operatori con mansioni dedicate alla cura del verde, grazie al progetto Dote Comune, iniziativa organizzata e promossa da Regione Lombardia, ANCI Lombardia e Ancitel Lombardia con lo scopo di offrire un’opportunità di formazione e di lavoro temporaneo.
A questo progetto ha aderito anche il Comune di Magenta, inserendo al proprio interno, attraverso il relativo bando e per un periodo temporaneo, diverse figure tra le quali appunto due over 50 inoccupati con mansione di giardiniere.
ASM ha messo a disposizione il proprio responsabile tecnico del verde geom. Luca Sestito per il coordinamento dei due operatori e gli strumenti di lavoro mentre Aemme Linea Ambiente (la società di ASM che si occupa del servizio di igiene ambientale) ha prestato un triciclo attrezzato da utilizzare per le operazioni di pulizia dei parchi e dei giardini.
«Sarà garantito tutto il sostegno per la formazione delle due nuove figure nella cura del verde dei parchi e dei giardini di Magenta che auspichiamo possano giovarsi di questa iniziativa», afferma il direttore di ASM Aldo Amadori. Mentre l’assessore comunale all’Ambiente Vincenzo Salvaggio aggiunge: «Questa preziosa opportunità è stata offerta ai due giardinieri inoccupati over 50 grazie alla scelta dell'Assessore alle Politiche per il Lavoro Monica Garegnani che ha creduto in questo progetto coordinandolo e trovando le risorse necessarie, oggi questa attività rappresenta una concreta risposta alle numerose segnalazioni che provengono dai cittadini».
Dote Comune consente di coniugare il lavoro, prevedendo altresì un’entrata economica contenuta e temporanea, con la formazione e l’aggiornamento, creando così opportunità di riqualificazione professionale.
Agli operatori, al termine del percorso di sei mesi, sarà rilasciata anche una certificazione delle competenze acquisite secondo il Quadro Regionale degli Standard Professionali di Regione Lombardia.

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