La partita perfetta, e Novara si porta a casa tre punti pieni. Un risultato davvero inaspettato, con le bustocche arrendevoli. Ma ci si chiede: e se ci fosse stata Diouf?
E poi, alla terza giornata di Campionato, arriva la partita perfetta. La vittoria più gradita e gratificante, perché è quella che non ti aspetti. Il risultato che lascia quasi annichiliti, per quanto appare inaspettato. La Igor Gorgonzola Novara espugna il PalaYamamay rifilando alla Unendo un secco 0-3. Pedullà la spunta contro il grande avversario Parisi , che le prova tutte per trovare in campo una solidità per la sua squadra che davvero non arriva. Le Farfalle peccano in difesa, reagendo in maniera scomposta al fuoco avversario, appoggiando male al palleggiatore, con Wolosz che comunque appare davvero sotto tono nel distribuire la palla. E poi c’è la Igor, che invece costruisce bene il gioco fin dalla battuta, mettendosi nelle mani di una Signorile particolarmente affidabile e sfoderando un muro davvero difficile da mettere in difficoltà. Ma questa partita è soprattutto quella di Valentina Diouf, la grande assente. A causa di un risentimento al ginocchio, è bloccata in tribuna. C’è da chiedersi se Novara avrebbe avuto vita così facile con lei in campo. D’altra parte, se è vero che con i suoi 2 metri e passa di altezza Diouf è in grado da sola di cambiare le sorti del gioco, è ovvio che la Yama non può contare solo su di lei in campo e deve essere in grado di reagire coralmente in sua assenza. Un plauso particolare ad Alice Degradi, che è stata davvero all’altezza del match nel sostituirla. Morale della serata: speriamo di vedere altre cento, mille partite di questa Igor. E di non vedere più una Yamamay come quella di stasera.
UNO SCORCIO DI PARTITA:
Starting six: Barun opposta a Signorile, Hill e Klineman in banda, Chirichella e Guiggi al centro, Sansonna libero. Dall’altro lato del campo, Degradi opposta a Wolosz, Havelkova e Marcon a schiacciare, Angelina e Lyubushkina al centro e Leonardi libero.
Sembra aver trovato tutte le motivazioni del caso Novara, che parte in quarta macinando sette punti, lasciando le avversarie sul’1 fisso. Parisi chiede di parlare con le sue ragazze, che tentano timidamente di entrare in partita. Alle bustocche sembra andare tutto male, ricezione poco convinta e fatica nel costruire un gioco ordinato. Dall’altra parte, la Igor batte bene, è solida in ricezione e gli inserimenti di Klineman sono un punto sicuro. Al tecnico, il tabellone segna 4-12. Il muro novarese è sempre ben piazzato e mette in seria difficoltà le avversarie. Parisi cerca di cambiare il gioco inserendo Michel al centro al posto di Angelina. La battuta out di Havelkova regala il set ball alla Igor, ma Klineman (mostruosa trascinatrice di questo set) sbaglia a sua volta al servizio. Chiude Guiggi 12-25.
Più equilibrato l’esordio di secondo set, con Novara che comunque riesce sempre a stare un passo avanti a una Yamamay troppo sprecona, che sbaglia e fa bei regali alle ospiti. Nella metà campo bustocca si nota soprattutto una certa confusione e mancanza di comunicazione. Scappa la Igor, ma finalmente le Farfalle carburano e accorciano le distanze. Ma Barun mette a segno due ‘murate’ di fila, che riportano le lunghezze di vantaggio delle ospiti ad essere 4. Capitan Marcon cerca di mettere in riga le sue e Havelkova fa vedere le prime belle giocate decise e vittoriose. Ma la Igor non è disposta a cedere niente: dopo il bel punto messo giù da Chirichella, il risultato è di 13-18 e Parisi ferma di nuovo il gioco, mossa che non cambia le sorti del set: la “Principessa” bissa subito dopo, Barun rinforza la cavalcata verso il set ball: dopo due tentativi annullati da Busto, chiude Klineman 14-25.
E’ firmato Unendo Yamamay il primo punto di questo terzo set, messo a terra da Degradi, ma subito Barun impatta. Ma con un ace di Lyubushkina, le padrone di casa trovano il primo break positivo dell’intero match. Arrivano troppo presto il pareggio, il sorpasso e il contro-break targato Barun. Sul 6-7 fa il suo ingresso in campo al posto di Michel anche Giulia Pisani e il gioco si fa equilibrato. Al tecnico è la Igor ad essere di nuovo avanti, ma solo di un punto. Pareggio importante quello di Havelkova al 17-17, approfittando di un’indecisione di Signorile sotto rete. Lyubushkina, in circostanze molto simili, mette giù di prima il 19esimo punto e trova il break sulla Igor. Finezza mancina di Hill, che impatta sul 23-23, ma il primo set ball è per la Yama e lo conquista Degradi. Annulla Klineman, che trova il nuovo vantaggio novarese: Chirichella riesce a chiudere 24-26. Il match è della Igor, che si impone per un rotondo 0-3.
(Foto di Alessandro Chiodini)
UNENDO YAMAMAY BUSTO ARSIZIO - IGOR GORGONZOLA NOVARA 0-3 (12-25, 15-25, 24-26)
UNENDO YAMAMAY BUSTO ARSIZIO: Lyubushkina 7, Degradi 16, Michel 2, Leonardi (L), Marcon 2, Perry, Wolosz 1, Havelkova 13, Pisani 1. Non entrate Rania, Camera. All. Parisi.
IGOR GORGONZOLA NOVARA: Klineman 23, Guiggi 6, Chirichella 8, Sansonna (L), Signorile, Hill 8, Barun 14, Zanette. Non entrate Partenio, Kim, Bonifacio, Alberti. All. Pedullà.
ARBITRI: La Micela, Zanussi.
NOTE - Spettatori 4200, durata set: 20', 25', 30'; tot: 75'.