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Commercio, Attualità

Un miliardo per le imprese

Innovazione e ricerca: Regione Lombardia ha approvato un piano settennale (2014 - 2020) per le realtà che vogliono investire, appunto, in innovazione e ricerca.

"La Regione Lombardia sta facendo molto per attrarre investimenti, soprattutto in innovazione e ricerca. Abbiamo approvato un piano settennale, per il periodo che va dal 2014 al 2020, che mette a disposizione delle imprese che vogliono investire in innovazione e ricerca qui in Lombardia un miliardo di euro". Lo ha spiegato il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni durante i lavori del forum economico WPP Ambrosetti dal titolo 'Il ruolo della comunicazione per la società di domani. Generare valore e cambiamento culturale'. NON BASTA CAMBIARE ART.18 - "Le misure per attrarre investimenti sono quelle che servono, alcune Regioni riescono a farlo, come noi, e altre no - ha proseguito -, ma il Governo deve fare uno sforzo in questa direzione, perché creare lavoro e creare sviluppo significa mettere le imprese in grado di produrre e investire, non basta cambiare l'articolo 18, ma purtroppo il Governo è troppo impegnato su queste cose e troppo poco su quelle di sostanza". PREMIARE CHI INVESTE IN RICERCA APPLICATA - "Noi - ha continuato Maroni - abbiamo messo a disposizione risorse pubbliche per le imprese che vogliono investire nell'innovazione e nella ricerca. Noi vogliamo premiare gli investimenti in questa direzione in qualunque tipo di attività. Ma investire in innovazione e ricerca significa investire in ricerca applicata e non in ricerca fine a sé stessa, altrimenti si finanziano i ricercatori, ma non la ricerca che poi trova un'applicazione concreta, e per fare questo abbiamo fatto un network che mette insieme le imprese, le università e i centri di ricerca, con la guida delle Istituzioni, per creare un sistema in grado di valutare come questo miliardo possa essere speso. Questa è la finalità del fondo che abbiamo creato". QUI CONTESTO UNICO PER FARE RICERCA E INNOVAZIONE - "La Lombardia è la prima regione agricola d'Italia e la terza regione agricola in Europa come produzione - ha sottolineato il presidente -, è una regione che ha 10 siti riconosciuti dall'Unesco come Patrimonio dell'umanità". "Non solo - ha proseguito - la Lombardia è una Regione che ha 10 milioni di abitanti, contribuisce a circa un quarto del Pil italiano e ha un rating più alto dello Stato italiano e costi più bassi". "La Lombardia - ha precisato - ha 826.000 imprese attive e siamo la Regione in Italia che attrae più capitali e più imprese estere, ben 18.000. Questo perché qui esiste una cosa unica che non c'è da nessun'altra parte per attrarre investimenti in ricerca e innovazione, perché qui abbiamo 13 Università, 18 Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (Irccs), circa 500 centri di Ricerca e Sviluppo pubblici e privati, 6 parchi tecnologici e scientifici, e il 31 per cento dei brevetti italiani è registrato qui". DA LOMBARDIA MISURE CONCRETE PER RICERCA E INNOVAZIONE - "In Lombardia - ha rimarcato il presidente Maroni - c'è una vocazione naturale all'innovazione e alla ricerca e su questo stiamo facendo molto come Regione Lombardia e i risultati si vedono. Abbiamo investito sui cluster tecnologici, abbiamo avviato la progettazione del portale Open Innovation, mettendo risorse, come Regione, per 3,5 milioni, abbiamo messo oltre 40 milioni per progetti innovativi realizzati da reti di imprese, reti tra imprese e da aggregazioni tra imprese e organismi di ricerca, abbiamo fatto un bando per la brevettazione con 7 milioni di euro messi dalla Regione, ma abbiamo anche valorizzato il capitale umano attraverso, una serie di iniziative, per esempio dando un contributo a fondo perduto e non facendo pagare l'Irap per due anni ai giovani che vogliono realizzare imprese innovative". "In pochi mesi - ha concluso Maroni - sono arrivati oltre 600 progetti ed è stata fatta una valutazione con le imprese e le università e oggi sono partiti e sono stati finanziati già più di 50 di questi progetti".

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