Ti interrogo sul trasporto

'Magnago e Bienate in... bus' e il trasporto pubblico per gli studenti: due questionari pensati dal comune per capire cosa ne pensano gli utenti. Pareri e opinioni sui servizi.

Qualche semplice domanda su due differenti questionari. Da una parte i cittadini che usufruiscono del bus navetta, dall’altra, invece, gli studenti che prendono i mezzi pubblici per raggiungere i diversi istituti scolastici del nostro territorio. Che cosa ci dicono dei servizi? Cosa ne pensano o quanto li utilizzano? E ancora come vorrebbero che fossero? Alla fine, quindi, chi meglio di loro potrebbe rispondere a questi interrogativi? Lo sa bene l’Amministrazione comunale di Magnago e Bienate che non ha voluto perdere tempo, ma subito si è attivata proprio con due questionari per conoscere meglio opinioni e pareri della popolazione sia sul ‘Magnago e Bienate in… bus” sia sul trasporto pubblico locale più in generale. “Un’iniziativa che ritengo dovrebbe essere fatta ogni qualvolta chi governa un paese mette in campo un’attività – spiega il vicesindaco, Andrea Scampini – Ciò che la gente pensa è prioritario e fondamentale, al fine di avere un quadro preciso e dettagliato della situazione e valutare le future azioni”. Così, l’idea pensata dalla giunta Picco è stata appunto quella di interrogare direttamente la cittadinanza sul bus navetta del martedì e contemporaneamente i ragazzi per quanto concerne i pullman che li portano a scuola. “Mentre per il “Magnago e Bienate in… bus” il questionario è stato distribuito durante il servizio (l’altro giorno c’è stata la prima consegna, adesso la ripeteremo anche il 25 novembre) – continua Scampini – Per le linee della Movibus e della Stie le domande saranno fatte pervenire a casa degli alunni di età compresa tra i 15 ed i 19 anni. Un progetto che ci permetterà di renderci conto di qual è la percezione del servizio e pensare a come muoverci. Sul bus navetta, ad esempio, stiamo riflettendo sulla possibilità di implementarlo anche nei mesi primaverili, visto che adesso si ferma al 31 marzo, ma dipenderà ovviamente dalle risposte che gli utenti ci daranno. Sul trasporto scolastico, invece, è l’occasione per farci portavoce con le due aziende interessate delle eventuali richieste o criticità che emergeranno, affinché ci siano interventi in merito. Ci vuole davvero poco tempo per compilare i fogli, domande semplici, ma che possono essere un significativo aiuto”.