Come promesso in campagna elettorale, ora l’Amministrazione comunale di Arconate lascia, letteralmente, carta bianca ai cittadini per decidere sul futuro di piazza Libertà. Gli arconatesi, infatti, avranno a disposizione circa un mese per riflettere su quale sia il modo migliore di utilizzare la propria piazza. La domanda a cui dovranno rispondere è questa: “E’ favorevole a mantenere piazza Libertà chiusa alle macchine, alle moto ed ai veicoli a motore?” Per esprimere il proprio parere bisogna semplicemente compilare un apposito questionario che sarà ritirato, presso ogni abitazione, dagli incaricati comunali, dal 20 al 31 ottobre. Ma quali sono i vantaggi e gli svantaggi di mantenere piazza Libertà chiusa al traffico? Da un lato, impedire il transito veicolare in piazza significa rendere meno accessibili gli esercizi commerciali siti nella piazza. Significa rendere meno raggiungibili i vari punti del paese se non utilizzando le vie esterne al centro e rinunciare alla comodità di oltre una decina di parcheggi auto. Mantenere la piazza così com’è, però, vuol dire regalarsi un luogo di incontro sicuro, vivibile per tutto il periodo estivo, ma non solo, con una migliore respirabilità dell’aria e una minore rumorosità.
impedire la circolazione di auto e motociclette in piazza Libertà non significa solo bloccare la piazza al transito locale, che sarebbe comunque accettabile, ma soprattutto vuol dire impedire la circolazione agli autoveicoli di passaggio che, prima del blocco nel 2005, congestionavano la zona. Prima del blocco, infatti, il transito tra Castano e Parabiago e tra Inveruno e Busto Arsizio portava in paese un numero di autoveicoli inaccettabile per la vivibilità della piazza.