Castano pensa al controllo di vicinato. L'assessore Bonalli e il consigliere Osellame al lavoro per il servizio. A breve si vuole organizzare un incontro con i cittadini.
Molto più di una semplice idea, ma un progetto chiaro e preciso. Perché, se il primo tassello sarà il coordinamento territoriale per la sicurezza, praticamente quasi in parallelo ecco anche il controllo di vicinato. “La collaborazione è fondamentale, soprattutto quando sul tavolo c’è una tematica tanto delicata e importante quale è la sicurezza”: lo sanno bene l’assessore Carola Bonalli e il consigliere delegato Andrea Osellame che fin da subito si sono attivati per provare a far diventare realtà appunto il controllo di vicinato proprio a Castano Primo. “Abbiamo raccolto in questa fase tutto il materiale e le informazioni necessarie in merito a modalità e tempistiche, confrontandoci tra di noi e con i comuni vicini che già hanno avviato una simile iniziativa – spiega la stessa Bonalli – Ad esempio, siamo in contatto con Magnago, dove da qualche settimana il servizio è partito in via sperimentale, così da tenerci costantemente aggiornati ed avere eventualmente qualche consiglio a riguardo. Un obiettivo verso cui come Amministrazione comunale stiamo ponendo particolare attenzione. Siamo convinti, infatti, che sia un significativo aiuto ed un sostegno a quanti vivono o hanno un’attività commerciale in città”. Allora, si lavora fuori e dentro il palazzo Municipale. “Prima vogliamo far ripartire il coordinamento territoriale per la sicurezza – conclude l’assessore – Ma l’intenzione, comunque, è organizzare a breve un incontro con i castanesi per valutare assieme il controllo di vicinato e capire le risposte di ciascuno. L’idea è creare un servizio che guardi sia alla sicurezza vera e propria sia contemporaneamente anche a ciò che concerne ad esempio informazioni per lampioni spenti, buche e criticità lungo le strade. Importante dovrà essere la sinergia di intenti tra istituzioni, forze dell’ordine e cittadini”.