Gli interventi per la sicurezza lungo la Statale 341, all'incrocio con via Lonate. A breve verrà realizzato anche l'attraversamento pedonale semaforico a chiamata.
Se non sarà già nei prossimi giorni, comunque a breve. Anche l’ultimo step per la messa in sicurezza della strada Statale 341 (là, all’incrocio con la via Lonate), insomma, sta per diventare realtà. E presto, allora, l’attraversamento pedonale semaforico a chiamata vedrà finalmente la luce. “Un ulteriore e fondamentale tassello – spiegano il sindaco di Turbigo, Christian Garavaglia, e l’assessore ai Lavori Pubblici, Marzia Artusi – L’impegno che come Amministrazione comunale abbiamo messo in campo fin da subito per tutelare e salvaguardare quanti si trovano a percorrere, a piedi, in bicicletta o in auto, quel tratto di strada è stato massimo. Adesso, quindi, andiamo a chiudere una serie di interventi che nel tempo sono stati portati avanti e che hanno certamente dato significativi risultati”. Nello specifico, si è cominciato con la sistemazione di bande rumorose a terra e della segnaletica orizzontale e verticale luminosa, più l’implemento dell’illuminazione nei punti critici, l’installazione di nuovi guard rail e la sostituzione di quelli ormai vecchi; poi, è stata la volta del posizionamento di un’apparecchiatura autovelox per la rilevazione della velocità dei veicoli in transito con nuovi cartelli e indicazioni al fine di regolamentare meglio il traffico. Fino ad alcune sostanziali modifiche alla precedente viabilità. “In questa fase, infine, verrà realizzato, a qualche metro di distanza dall’incrocio tra la via Lonate e la Statale, appunto l’attraversamento pedonale semaforico a chiamata che garantirà una maggiore sicurezza a coloro che dovranno superare la via Milano – proseguono Garavaglia e Artusi – I lavori stanno ormai per partire e in breve tempo anche l’ultimo step sarà definitivamente completato. Grazie ai vari incontri avuti con i cittadini, con Anas e con il nostro comando di Polizia locale per valutare e ragionare su quali avrebbero potuto essere gli interventi da mettere in atto, siamo oggi arrivati ad un passo significativo. Continueremo, comunque, a monitorare costantemente la situazione, per avere un quadro preciso e dettagliato, pronti eventualmente ad intervenire”.