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Ferno, Lonate, Malpensa

'Case fantasma': presto le demolizioni

"Stiamo rispettando i tempi stabiliti" - dice l'assessore regionale Viviana Beccalossi. I lavori sono quasi pronti a partire e dovranno concludersi entro l'apertura di Expo.

”Stiamo rispettando i tempi stabiliti: il 6 novembre verranno aperte le offerte pervenute per i lavori di demolizione di una prima parte delle ‘case fantasma’ attorno allo scalo di Malpensa. Potremo così procedere, dopo l’aggiudicazione della gara, ai lavori di abbattimento, che dovranno essere conclusi entro l’apertura di Expo 2015”. Lo ha detto l’assessore al Territorio, Urbanistica e Difesa del suolo della Regione Lombardia Viviana Beccalossi che, a Milano, ha presieduto il Comitato Malpensa, che coinvolge i tre Comuni varesini di Ferno, Lonate Pozzolo e Somma Lombardo, i Ministeri dello Sviluppo economico, dell’Ambiente e delle Infrastrutture e tutti i soggetti facenti parte dell’accordo sulle aree delocalizzate intorno allo scalo. LA DELOCALIZZAZIONE INIZIATA NEL 2001 - La delocalizzazione degli Immobili in prossimità dell’aeroporto di Malpensa è iniziata nel 2001, comportando l’acquisizione di circa 250 immobili (circa 540 unità immobiliari, quindi famiglie). Queste abitazioni, oggi in stato di abbandono, sono nel tempo state oggetto di atti vandalici, furti e occupazioni abusive, che determinano una grave situazione di degrado urbano e sociale, con conseguenti problemi di sicurezza. IL BANDO DI GARA - “Il bando di gara curato da Aler Varese - ha commentato Viviana Beccalossi - è aperto dal 10 ottobre e suddiviso in due lotti: il primo riguarda i lavori di demolizione di parte degli edifici indicati dal Comune di Lonate Pozzolo, il secondo riguarda quelli indicati da Ferno e Somma Lombardo. Stiamo agendo grazie alla disponibilità finanziaria di circa 4 milioni di euro stanziati da Regione Lombardia. Il tempo utile per ultimare i lavori compresi nell’appalto è fissato in 100 giorni a partire dalla consegna all’azienda aggiudicatrice”. I TEMPI RISPETTATI - “Il lavoro di squadra - ha concluso l’assessore regionale - che tutti gli enti coinvolti stanno compiendo, ci permette di essere completamente in linea con i tempi stabiliti per questa prima fase del progetto. È un impegno che la Giunta Maroni ha preso con la popolazione locale, rilanciando la necessità di riqualificare quella che è di fatto una delle porte principali per la Lombarda. Un impegno che stiamo onorando concretamente e nella massima trasparenza delle procedure”.

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