Un nuovo gruppo si sta formando in città. "Cercheremo di ascoltare e fornire il sostegno a coloro che non hanno voce oggi". Il primo appuntamento, venerdì, quando i castanesi potranno incontrare e interagire direttamente con Ferrovie sui lavori del raddoppio.
Un gioco di parole nel nome “Castano Primo Obiettivo”, l’immagine della Villa Rusconi e la “o” finale di Castano come un bersaglio con una freccia che arriva dritta al centro, poi, per il logo. Basterebbero forse questi semplici particolari a riassumere pienamente cos’è e soprattutto cosa sarà il gruppo. Perché quando per la prima volta Monica Baglivi, Marco Quaresimin, Enrico Einaudi e Stefano Gaiera si sono trovati attorno ad un tavolo per confrontarsi e ragionare assieme, tutti sono stati subito d’accordo sul fatto che la nuova realtà che stavano andando a creare avrebbe dovuto essere qualcosa di immediato, diretto che partendo dal singolo arrivasse alla collettività e viceversa. E adesso, quel progetto è diventato realtà. “Abbiamo iniziato a lavorarci a settembre – spiegano – Siamo un gruppo apolitico che ha come primo obiettivo Castano e i castanesi; cercheremo di ascoltare e fornire il sostegno necessario a coloro che, per motivi differenti, non hanno voce oggi. E’ importante e fondamentale che la cittadinanza abbia modo di rapportarsi e interagire con le istituzioni ed i singoli enti, per capire, ragionare ed avere così tutte quelle risposte alle domande che quotidianamente ognuno di noi si pone. Nella maggior parte delle situazioni, infatti, vengono fatte delle determinate scelte, ma senza che realmente qualcuno ci spieghi perché ci si è mossi in quella direzione (invece che in un’altra), quali sono i programmi presenti e futuri, modalità e tempistiche; e chi meglio dei diretti interessati può fornirci le necessarie e specifiche delucidazioni? L’idea che c’è alla base della nostra realtà è proprio questa, mettere in contatto i cittadini e le istituzioni, attraverso eventi, assemblee pubbliche o riunioni”. Intanto, allora “Castano Primo Obiettivo” ha cominciato a muovere i primi passi e a programmare gli appuntamenti. “Venerdì, ad esempio, in via San Gerolamo (al civico 16) abbiamo organizzato un incontro aperto a tutti per parlare degli interventi del raddoppio ferroviario, durante il quale interverranno appunto le stesse Ferrovie con il direttore dei lavori e responsabile della sicurezza – concludono – Altri momenti, poi, sono già in fase di definizione, andando a toccare tematiche e ambiti differenti che riguardano da vicino la città. Costruiamo la Castano di domani. Una Castano più vivibile e per tutti. E facciamolo insieme”.