“Quanto affermato dall’Assessore Melazzini è fuorviante”. Non usa giri di parole Giuliano Terzi di Fidialtaitalia all’indomani del comunicato stampa dell’Assessore alle attività produttive di Regione Lombardia Mario Melazzini in merito alla decisione del TAR di non attuare un provvedimento di sospensiva dell’Avviso Pubblico del 2 Luglio 2014 mondo dei Confidi. Il provvedimento era solo la richiesta preliminare di una istanza presentata il mese scorso dai legali di Fidialtaitalia.
“Il TAR di Milano non ha affatto rigettato il ricorso presentato da Fidialtaitalia contro le illegittimità che inquinano l’Avviso Pubblico del 2 Luglio 2014. I giudici amministrativi – spiega Terzi - hanno solo deciso di non attuare un provvedimento di sospensione. Ciò che conta veramente però, e questo Melazzini non lo dice, è che il ricorso verrà analizzato nel merito e solo allora, nell’eventualità che ciò accada, si potrà dire che il nostro ricorso è stato respinto”.
La richiesta di sospensiva era stata presentata da Fidialtaitalia a fini di tutela in ragione delle conseguenze escludenti generate dall’applicazione concreta dei parametri di valutazione adottati dall’Avviso pubblico. Questi infatti, unitamente alla previsione di una soglia minima che condiziona gravemente le classi di punteggio previste determinano, secondo il Confidi guidato da Giuliano Terzi, la sostanziale immediata esclusione dall’Avviso Pubblico.
“Contrariamente a quanto affermato dall’Assessore – prosegue Terzi - Il TAR non ha espresso alcuna opinione sulle scelte politiche della Regione, né avrebbe potuto farlo in quanto compito istituzionale del TAR è verificare il corretto esercizio del potere della Pubblica Amministrazione e non certo le scelte politiche da essa attuate. Fidialtaitalia ha impugnato il provvedimento non per vincere una gara, ma per portare all’attenzione di tutti un problema ben noto agli operatori del sistema”.
Fidialtaitalia auspica una soluzione politica alla situazione denunciata, con misure che siano capaci di bilanciare le distorsioni del mercato introdotte con la conversione dei Formigoni Loan e di altri contributi erogati nel corso degli ultimi anni ed aggravati dall’Avviso Pubblico più recente. “Solo in questo – chiosa Terzi - si può intravedere il reale sostegno alle imprese lombarde che più meritano ed il riconoscimento del buon operato dei Confidi virtuosi”.