La buona volontà è più forte di tutto e di tutti. E con un semplice gesto, il paese può tornare davvero a “risplendere”. Lo sanno bene i cittadini che abitano nei pressi del parco di via Saragat a Castano Primo. Bottiglie sparse qua e là, cartacce e rifiuti a terra, giochi rotti o danneggiati e muri imbrattati… “Ci pensiamo noi”. “Detto, fatto”, perché quell’idea è subito diventata realtà e l’altro giorno eccoli allora insieme (con anche la sezione locale dell’associazione nazionale carabinieri), appunto per pulire e sistemare l’intera area. “Un segnale di vicinanza e di attaccamento alla nostra città ed al territorio – spiegano i castanesi promotori dell’iniziativa – Se collaboriamo gli uni con gli altri, infatti, il paese può essere più bello e vivibile. Purtroppo, il parco intitolato ai “Ragazzi di Beslan” è da tempo teatro di abbandono di rifiuti, bottiglie rotte lasciate ovunque, fino ai danneggiamenti praticamente continui ai giochi presenti per i bambini, così ci siamo immediatamente attivati per cercare di ridare la giusta dignità ad un luogo di ritrovo per molte famiglie e cittadini, ma che oggi, in molti momenti, è diventato impraticabile. L’intenzione è organizzare in maniera periodica altri appuntamenti simili per tenere pulita e in ordine tutta l’area, affinché torni ad essere un punto di riferimento dove i nostri bimbi, i genitori, i nonni ed i castanesi possano trascorrere le loro giornate in tranquillità e serenamente”. “La cura del patrimonio comune dovrebbe far parte della quotidianità di ognuno di noi – conclude il luogotenente Salvatore Palma, presidente dell’Associarma di Castano – Come associazione l’attenzione in questo senso è massima, per una città che sia sempre più “a misura di tutti”. "Voglio ringraziare questi cittadini e l'associazione nazionale carabinieri - conclude l'assessore all'Ecologia, Luca Fusetti - L'attacamento alla nostra città dimostrato e il lavoro messo in campo sono un esempio per ogni castanese".