Il giorno dopo la rabbia si mischia con lo sgomento e lo sdegno. E, intanto, si fa la conta dei danni. Le parole, poi, sono quasi una 'cosa sola' con i silenzi, perché al di là del fatto in se stesso (grave, gravissimo), c’è quel senso di vuoto e di impotenza che più che mai prende il sopravvento di fronte a simili episodi. Non c’è pace, purtroppo, per i nostri cimiteri. Ancora un furto. Ancora un colpo nel cuore della notte. Ancora malviventi senza scrupoli che, nella notte tra sabato 27 e domenica 28 settembre, non si fermano davanti a niente e nessuno. “Un gesto deplorevole - dice il sindaco di Inveruno, Sara Bettinelli - Entrare nel luogo dove riposano i nostri defunti e vedere statue rotte ed abbandonate, fiori sparsi per i viali e croci divelte produce un sentimento inspiegabile”. Nello specifico, i ladri sono penetrati nel camposanto passando a quanto sembra dal cancello sul retro e da qui hanno potuto agire indisturbati. “Avevano calcolato nei minimi particolari ogni loro azione - continua il primo cittadino - E alla fine il danno è stato ingente”. Un centinaio, infatti, (e si tratta solo di un conteggio provvisorio dopo un primo sopralluogo) le tombe prese di mira, con i balordi che hanno letteralmente razziato tutto ciò che si sono trovati davanti. “Il loro obiettivo erano il bronzo ed il rame - ribadisce il sindaco - Così hanno letteralmente divelto statue e croci (qualcuna abbandonandola lungo il percorso), asportato vasi e portafoto (con i fiori gettati qua e là vicino ai loculi o sulle varie stradine), per poi dileguarsi senza lasciare tracce”. Subito, l’episodio è stato segnalato ai carabinieri che hanno immediatamente avviato le indagini. “Voglio rinnovare l’invito alla cittadinanza a verificare i monumenti dei propri cari - conclude Sara Bettinelli - Chiunque sia stato vittima di furti o danneggiamenti provveda a denunciarli ai militari della caserma di Cuggiono oppure ne faccia segnalazione al nostro comando di polizia locale. In questo modo potremo rappresentare alle autorità competenti la dimensione dell'evento. Come Amministrazione comunale, inoltre, quest’estate abbiamo partecipato ad un bando per reperire fondi per l’installazione di un sistema di videosorveglianza all’ecocentro (altro punto critico del paese). Dopo quanto accaduto e se questi fondi arriveranno, valuteremo dunque la possibilità che le telecamere vengano, invece, posizionate al cimitero”.
IL COMUNE SPORGE DENUNCIA CONTRO IGNOTI
Un gesto di una gravità immane. Così, il sindaco Sara Bettinelli e tutta l’Amministrazione comunale hanno voluto dare un segnale forte e chiaro. “Come Comune sporgeremo denuncia di reato contro ignoti – spiega lo stesso primo cittadino”.
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