In un'assemblea pubblica, la situazione economica delle casse comunali. “La nuova Amministrazione si trova davanti ad un indebitamento che supera i 6 milioni di euro".
"Alcuni paesi limitrofi sono comuni virtuosi, Arconate invece no. Abbiamo un liverro d’indebitamento che non è paragonabile a nessun’altra realtà del nostro territorio”. Di fronte a 130 cittadini, il sindaco di Arconate, Andrea Colombo, ha presentato, nel corso di un’assemblea pubblica, la situazione economica in cui versano le casse comunali. “La nuova Amministrazione si trova davanti ad un indebitamento che supera i 6 milioni di euro - ha specificato il primo cittadino - Infatti, i mutui accesi dalle Amministrazioni guidate dall’ex sindaco Mario Mantovani, dal 2001 al 2013, ammontano per la precisione a 6,6 milioni di euro. Tra questi spiccano, ad esempio, gli 1,8 milioni per la realizzazione di un cunicolo tecnologico sotto la piazza (rimasto incredibilmente vuoto, a parte qualche cavo della telefonia), ed i 95 mila euro per un curioso studio di fattibilità per la costruzione del centro sportivo (opera promessa fin dal 2001, ma mai realizzata e mai neppure progettata per mancanza di fondi)”. Poi, Colombo, si è soffermato anche sulle variazioni al bilancio di previsione per l’anno 2014. “Variazioni necessarie - ha aggiunto - a causa delle voci ‘gonfiate’ dalla vecchia Amministrazione. A fronte di circa 48 mila euro di oneri di urbanizzazione e di 7.200 euro per sanzioni amministrative accertate nel 2013, la giunta Mantovani aveva inserito 300 mila euro di oneri di urbanizzazione e 50 mila di multe. Mantovani e i suoi hanno tagliato i nastri, a noi tocca pagare i conti. Le entrate previste con le multe, infatti, sono lontanissime dall’essere raggiunte; quelle preventivate dagli oneri di urbanizzazione, davvero surreali. Neppure negli anni d’oro del boom edilizio si sono raggiunte queste cifre. Quello del 2013 - ha concluso il sindaco arconatese - appare più come un bilancio da campagna elettorale”.