La terza edizione del 'Torneo Tazza', quadrangolare di calcio in memoria di Marco Tanzini, scomparso a soli 29 anni nel 2012 per una grave malattia.
Il calore e l’affetto della gente a bordo campo e sugli spalti, l’emozione negli occhi e nelle menti, i sorrisi, qualche lacrima e le braccia alzate in segno di vittoria. La vittoria del cuore e dei ricordi; la vittoria di tutti, di chi è sceso sul terreno di gioco e di chi, invece, è rimasto fuori a fare il tifo. Soprattutto, la vittoria del “Tazza” (così come era soprannominato) , di quel ragazzo di Turbigo di soli 29 anni che nel 2012 una terribile malattia ha strappato per sempre all’amore ed all’affetto di familiari, parenti ed amici. Ma, Marco Tanzini, alla fine, è come se non se ne fosse mai andato: sempre lì, giorno dopo giorno, ora dopo ora; basta, infatti, guardarsi attorno per rendersi immediatamente conto che lui è accanto a ciascuno di loro, a guidarli e a consigliarli. E, l’altra sera, ecco che gli amici di una vita sono tornati di nuovo in campo per un quadrangolare di calcio (già il calcio, una delle sue grandi passioni). Tutti, allora, all’oratorio San Luigi, gli abbracci, i saluti, le strette di mano, la palla al centro e… la terza edizione del “Torneo Tazza” ha potuto cominciare.