All'istituto comprensivo 'Don Lorenzo Milani' (Elementari e Medie) le lavagne interattive multimediali in ogni classe. Grande attenzione alla formazione dei nostri alunni.
Dalla Secondaria alla Primaria, una scuola sempre più 2.0. E forse, nell’era del digitale e delle nuove tecnologie, non poteva essere altrimenti. Se le prime, in ordine di tempo, sono state le Medie (a step, già durante lo scorso anno scolastico), adesso ecco anche le Elementari. “Forza, si torna in classe”, con un’importante novità: già perché in tutte le aule (10 alla Secondaria e 18 alla Primaria) dell’istituto comprensivo “Don Lorenzo Milani” di Turbigo sono arrivate le “Lim”, le lavagne interattive multimediali. “Un risultato unico ed eccezionale – spiegano dall'istituto – In nessuna scuola del nostro territorio, infatti, si era riusciti, fino ad ora, a raggiungere un simile traguardo. A Turbigo, l’Amministrazione comunale, che ha sempre sostenuto gli istituti scolastici nelle loro necessità di innovazione tecnologica e di supporto alla didattica, ha messo a disposizione risorse per il cablaggio nei due plessi e per l’acquisto, appunto, delle 17 “Lim” che ancora mancavano. Come scuola, abbiamo provveduto contemporaneamente all’aggiornamento del personale docente”. “Un progetto verso cui abbiamo da sempre posto particolare attenzione – continua l’assessore alla Pubblica Istruzione, Manila Leoni – La formazione, la crescita ed il sostegno ai nostri alunni sono un punto cardine della nostra Amministrazione. La “Lim” – ribadiscono Leoni e la scuola - è una tecnologia innovativa che entra nella pratica quotidiana, nello spazio educativo, senza invaderlo o stravolgerlo ed è uno strumento versatile. Le lavagne multimediali svolgono un ruolo chiave nei processi di apprendimento e insegnamento: consentono, infatti, di integrare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione nella didattica in classe in modo trasversale alle diverse discipline, influendo positivamente sulle metodologie e sull’organizzazione e favorendo il coinvolgimento, la partecipazione attiva, la motivazione, la comprensione e la memorizzazione degli studenti attraverso la possibilità di richiamo e ripasso”.